Dolci

Mini pavlova con crema e fichi freschi

Ho pensato che in versione mini fosse un dolce più facile da gestire soprattutto per chi, come me, definiva le meringhe il suo tallone di Achille in cucina. Ho dedicato a queste mini pavlova con crema al rum e fichi freschi il giusto tempo necessario alla loro preparazione e ho scoperto che farle non era poi così difficile.
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Delle meringhe ho sempre amato l’aspetto, molto simile a quella della panna montata, ma il mio amore nei loro confronti finiva  più o meno lì. Non ne apprezzavo particolarmente il gusto ed ero certa che nonostante le notevoli accortezze durante la preparazione non sarei riuscita ad ottenere un risultato molto soddisfacente. Un giorno sfogliando uno dei libri di Csaba dalla Zorza mi sono imbattuta in questa ricetta e ho deciso di provare. ps-1
Ho seguito alla lettera tutti gli accorgimenti elencati per fare le meringhe a regola d’arte, poi ho preparato la crema pasticcera al rum e infine ho montato la panna. E se il lato estetico di queste mini pavlova con crema e fichi mi ha pienamente soddisfatta, quello gustativo mi ha convinta ancor di più. Questi dolcetti sono la fine del mondo! Il guscio è croccante e dolce, l’interno della meringa leggermente morbido e allo stesso tempo molto compatto, la crema è leggermente zuccherata e con la polpa dei fichi crea un matrimonio perfetto e la tantissima panna montata (ovviamente non zuccherata) avvolge il tutto senza risultare affatto stucchevole. Boccone dopo boccone (mangiate le mini pavlova rigorosamente con una forchettina da dolce) gustatevi questi eleganti mignon dalla consistenza quasi eterea. 
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Mini pavlova con crema e fichi freschi
Ingredienti per 4 nidi di meringa
100 gr di albumi a temperatura ambiente (circa 3 albumi grandi o 4 piccoli)
100 gr di zucchero semolato molto fine (Zefiro o similare)
100 gr di zucchero a velo

per la crema
1 tuorlo
1 bicchiere di latte (150ml)
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di farina 00
alcune gocce di rum

per la finitura
4 fichi ben maturi (di almeno 60g ciascuno)
200 ml di panna fresca da montare
zucchero a velo q.b.

Procedimento
Preparate i nidi di meringa
Mettete in un contenitore gli albumi e untevi 50g di zucchero semolato e 50g di zucchero a velo presi dal totale.
Montate con le fruste elettriche alla massima velocità fino ad ottenere un composto lucido e molto solido (con la consistenza simile a quella della schiuma da barba).
A questo composto unite in due tempi e setacciandoli, i rimanenti 50 gr di zucchero semolato e i 50 gr di zucchero a velo, incorporandoli delicatamente agli albumi montati con l’ausilio di una spatola in silicone e con movimenti dal basso verso l’alto.
Preriscaldate il forno in modalità statica a 105°. Coprite una leccarda con carta da forno.
Trasferite il composto a base di albumi in una sac à poche con una bocchetta liscia di 1,8cm o 2cm al massimo e componete dei nidi del diametro di 9 cm circa, lasciando il buco al centro (ovviamente il primo giro in basso va fatto completo) e salendo a spirale. Fate cuocere in forno 70 minuti e fate lasciate raffreddare con lo sportello aperto.
Preparate la crema
Mescolate il tuorlo con lo zucchero di canna. Unite anche la farina e amalgamate. Versate due cucchiai di latte presi dal totale e diluite facendo attenzione a non formare grumi. Scaldate il resto del latte senza farlo bollire e versatelo a filo sul composto a base di uova, farina e zucchero. Aggiungete il rum, versate nella casseruola dove precedentemente avete scaldato il latte e fate cuocere la crema mescolando continuamente finché non si sarà addensata e velerà il cucchiaio. Togliete dal fuoco e trasferite in una ciotola pulita per il raffreddamento, mescolando di tanto in tanto per evitare la formazione della patina in superficie.
Componete il dolce
Lavate i fichi e tagliateli a metà nel senso della lunghezza. Sbucciatene 4 metà e con una forchetta schiacciatene la polpa ricavata. Dividete in due spicchi le altre 4 metà (così da ottenerne 8) e teneteli da parte.
Versate la panna in una bastardella e riponela in freezer per 5 minuti (la panna monterà meglio). Trascorso questo tempo montatela. 
Disponete su 4 piatti le pavlove. Versate al centro di ciascuna un cucchiaio di polpa di fichi, proseguite con la crema, aggiungete la panna montata, decorate con due spicchi di fichi su ciascuna pavlova e spolverizzate con lo zucchero a velo. Servite.
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E ora due, anzi tre note, sulla meringa.
  • Ho visto in giro ricette per fare la meringa con l’aggiunta di amidi, aceto e meno zucchero di quanto da me utilizzato. Per le altre versioni non posso esprimermi poichè non l’ho provate, ma vi posso garantire assolutamente che questa provata da me seguendo il procedimento come sopra, funziona perfettamente. Il guscio della meringa è croccante e soprattutto resistente e l’interno della giusta consistenza e sostegno.
  • Ricordatevi sempre che per un’ottima riuscita delle meringhe è importantissimo pesare gli albumi e la quantità di zucchero deve essere precisamente pari al doppio del peso degli albumi.
  • Sappiate infine che gli albumi che devono essere montati a neve temono il grasso, quindi sia il contenitore dove li monterete, che le fruste dello sbattitore dovranno essere molto ben puliti e assolutamente privi di grassi.
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Provate da lei.

Sara

Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!

  1. Mary Agosto 25, 2011 at 5:12 am - Reply

    Sono venuti benissimo!

  2. Milen@ Agosto 25, 2011 at 6:43 am - Reply

    Le aspettavo perché come sai mi affascinano, ma non ho mai avuto il coraggio di provarle ….
    Tu mi insegni invece che bisogna osare e dai delle dritte che sono garanzia di riuscita sicura!
    Dopo aver letto il tuo post, sento di essermi liberata di un timore infondato e alla prossima occasione mi cimenterò senza ansie 😀
    Bella l’idea di abbinarvi un frutto mediterraneo 😀

  3. Greta Agosto 25, 2011 at 6:44 am - Reply

    Comincio col dirti Doppia panna forever e al rogo i gelatai che voglioni dai 20 ai 50 centesimi in più! L’altra cosa poi è che con questa storia della fortuna del principiante uno si perde un sacco di soddisfazioni, quindi ti dirò che sei stata proprio brava e che queste pavlove ti sono venute benissimo, per consistenze e sapore decisamente mi fido di te! Buona giornata ciao

  4. Cranberry Agosto 25, 2011 at 7:49 am - Reply

    ecccomi…..allora se questo è un tuo tallone di achille….
    1) mi piacciono troppo!
    2) il gusto come dici tu non molto, ma alla vista le adoro
    3) ho rpovato a fare le meringhe ma non mi son mai venute!!!
    4) la cottura in forno è troppo lenta e io non riesco mai ad aspettare! 🙁
    le devo fare peròòòòòò…le voglio fare!!!Le proverò di sicuro!:D

  5. stella Agosto 25, 2011 at 8:02 am - Reply

    che belle, le pavlova con i fichi non le avevo mai viste! Davvero spettacolari!

  6. Morena Agosto 25, 2011 at 8:06 am - Reply

    Io invece adoro le meringhe e tutto ciò che le contiene..la Pavlova è un dolce che ho scoperto lo scorso anno e l’hofatto più volte..bellissime questi monoporzioni!!!Complimenti per aver rotto il ghiaccio…e per il risultato favoloso…!!!

  7. veronica Agosto 25, 2011 at 8:09 am - Reply

    ho la ricetta da una vita e non ho mai osato ma con i fichi che belli….bravissima ciao da veronica dal blog peccati di dolcezze http://www.noara-nuvoledizucchero.blogspot.com
    se vuoi passa da me ,da oggi ci sono anche io che ti seguo!!!!

  8. Il Gamberetto Agosto 25, 2011 at 8:10 am - Reply

    Ciao Sara,
    mamma mia che belle!! Lo sai, è anche il mio tallone di Achille e ho una paura a farle :))
    Mi sa però che mi hai convinto!!! Appena mi danno “il permesso” 😉 di riaccendere il forno vado di meringhe!!!
    Un bacio e a presto
    Eli

  9. pips Agosto 25, 2011 at 8:19 am - Reply

    direi che mi hai convinta! Anche a me le meringhe non piacciono, tant’è che non ho mai provato a farle e quando capita di trovare un dolce non lo assaggio neanche… però la pavlova vorrei farla anche io e se viene così buona e bella come la tua… vale sicuramente la pena!

  10. Menta Piperita Agosto 25, 2011 at 8:24 am - Reply

    La prima volta?!!! Brava Saretta, davvero complimenti! Queste pavlove mi fanno letteralmente sciogliere dall’acquolina! La tua non è fortuna… si chiama proprio bravura! Un bacione 🙂

  11. cucino IO Agosto 25, 2011 at 8:31 am - Reply

    Wow…allora complimenti per questa tu prima volta,speriamo sia solo la prima di una lunga serie!

  12. lerocherhotel Agosto 25, 2011 at 9:08 am - Reply

    la chiamassimo bravura!??! Sono favolose queste tue pavlove ai fichi! Bravissssssima!

  13. Federica Agosto 25, 2011 at 11:04 am - Reply

    Direi che il tuo “tallone d’Achille”…è di ferro bimba :)) Questa non è fortuna, è capacità e impegno ;)! Ho sempre un po’ amato-odiato le meringhe per i tuoi stessi motivi: troppo dolci per i miei gusti, paura di fare pastrocchi (fino a qualche anno fa evitavo anche le torte con gli albumi montati per paura che mi si smontassero nell’incorporarli!) e nello stesso tempo attratta dalla loro leggerezza quasi eterea. Mi sono decisa a provare dopo aver letto <a href=”http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/01/18/le-ricette-scientifiche-le-meringhe/<quest’articolo</a> di Bressanini ma sono ancora lontana dall’estetica prefetta delle tue Pavlova. Sono una meraviglia. Un bacione

    P.S. mettendo meno zucchero le meringhe restano con il “cuore” leggermente più morbido
    P.P.S. vado a sbirciare la ricetta delle ciambelline al vino 😉

  14. salamander Agosto 25, 2011 at 11:15 am - Reply

    semplicemente divine….
    quel che mi sconforta sempre un po’ nella preparazione delle meringhe è il lungo tempo di cottura…

  15. dolci a ...gogo!!! Agosto 25, 2011 at 1:12 pm - Reply

    Perfette delicate e particolarissime…bravissima,baci,Imma

  16. Loredana Agosto 25, 2011 at 2:07 pm - Reply

    Ciao ti scopro oggi e con le meringhe…anche io ho una certa resistenza, ma sembrerebbero davvero golose in questo modo, dovrò decidermi prima o poi!
    ciao loredana

  17. I sognatori di Cucina e nuvole Agosto 25, 2011 at 5:17 pm - Reply

    sono spettacolari e anche io davanti alle meringhe non resisto… peccato che tu non abbia messo neppure una foto dell’interno!
    Ale

  18. riccioli di cioccolato Agosto 25, 2011 at 8:47 pm - Reply

    wow che ricetta golosa, davvero brava.

  19. accantoalcamino Agosto 26, 2011 at 5:07 am - Reply

    Questo post è un’apoteosi di emozioni sensoriali, gustative, olfattive, viene davvero voglia di prendere le fruste ed iniziare a sbattere gli albumi. Ciao Saretta dall’entusiasmo contagioso e..golosa aggiungerei 😉

  20. marifra79 Agosto 26, 2011 at 8:59 am - Reply

    Sei riuscita a convincere anche me! Non ho mai provato a fare le meringhe sia per timore che per il loro non sapore… un abbraccio

  21. Mil Agosto 26, 2011 at 9:30 am - Reply

    Se il tuo “tallone d’achille” ti viene così, non oso pensare al tuo “cavallo di battaglia”!!!!!!!!!!!!

  22. Passiflora Agosto 26, 2011 at 1:44 pm - Reply

    nemmeno io amo molto le merighe ma sento tessere le lodi di questa pavlova in ogni dove, dovrò decidermi a provarla soprattutto dopo aver visto queste tue deliziose creazioni!

  23. laura Agosto 26, 2011 at 1:45 pm - Reply

    Anch’io sono scettica sulla pavlova, ma al contrario di te quello che non mi convince è tutta quella panna… prima o poi la proverò, visto che comunque sono bellissime, eleganti e raffinate

  24. il gatto goloso Agosto 26, 2011 at 2:27 pm - Reply

    Sei FANTASTICA! 😀 Ho detto tutto!

  25. Leivinvita Agosto 26, 2011 at 2:37 pm - Reply

    Non credevo esistessero tante persone che come me odiano le stucchevoli meringhe, invece vedo che sono in buona compagnia;) Certo che hai saputo essere molto convincente, a parte l’aspetto che è meraviglioso, sei stata talmente evocativa nella descrizione che mi sembra quasi di averle mangiate…e di averle pure trovate meravigliose! Credo proprio che prima o poi mi ritroverò a farle! Valentina

  26. saretta m. Agosto 26, 2011 at 3:06 pm - Reply

    Grazie mille di cuore a tutti!!! Con tutti i vostri complimenti mi avete fatto veramente arrossire e sono diventata più rossa di quando ho sopportato i 75 minuti di cottura delle meringhe in pieno pomeriggio, con la temperatura esterna sui 35° ;-)))!

    Chi proverà a farle, mi faccia sapere l’esito :-)!

    @cranberry. Dai 75 minuti si superano ;-)…Non ti sono mai venute e le facevi con questo procedimento?

    @fede. Ho letto l’interessante post di Bressanini! Grazie per il link!

    @salamander. Dai che come ho detto a Cranberry, 75 minuti si superano 😉

    @ale. Non ho messo nessuna foto dell’interno, perché poi non sarebbero state esteticamente così spettacolari ;-)…Tra crema, polpa di fichi e panna…Ora però voglio fare una cosa e mi hai fatto venire un’idea. Di tutte le ricette, farò anche una foto dell’interno e se qualcuno nei commenti me la chiede, gliela invierò per posta. Spero sia una ragionevole soluzione.

    @laura. Se le fai monoporzioni come queste, con all’interno non solo frutta ma anche la crema, non credere che poi di panna ce ne vada così tanta. A me un po’ di quella montata è avanzata e l’ho disposta in alcune ciotoline e se eventualmente qualcuno ne voleva di più poteva aggiungerla successivamente. Considera poi che la panna non è zuccherata e crea un gusto bilanciato con la zuccherina meringa.

  27. Agnese Agosto 26, 2011 at 7:26 pm - Reply

    complimenti! Io devo ancora cimentarmi con la pavlova e ho una gran voglia di farla perchè pensa che il sapore sia divino! con i fichi poi!

  28. Fausta Agosto 26, 2011 at 8:35 pm - Reply

    Bellissime .Brava ,ti sono venute una meraviglia e che bonta’ saranno state.
    Un bacione e buon fine settimana.

  29. Letiziando Agosto 26, 2011 at 8:39 pm - Reply

    Me vuoi mandare a nanna con la gola a mille???? missione riuscitissima cara 😉

    Un bacione e dolcissimo week end

  30. Commis Agosto 27, 2011 at 12:41 pm - Reply

    Ma come sono invitanti! anche io considero le meringhe un qualcosa di innavicinabile, chissà che con il prossimo avanzo di albumi non mi decida a provare queste pavlove!

  31. C&G Agosto 28, 2011 at 10:26 am - Reply

    una meraviglia! Fa sempre paura fare le meringhe, ma mi sembra che non ci siano più segreti per te! Buona domenica! Giorgia & Cyril

  32. Valentina Agosto 28, 2011 at 7:45 pm - Reply

    mamma mia, cosa non darei per potere prendere quella forchettina e …e … assaggiare quella prelibatezza! bravissima! è un piacere conoscerti, Valentina

  33. saretta m. Agosto 29, 2011 at 5:33 pm - Reply

    Non posso non ringraziarvi tutti per le belle parole ;-)))! Sono troppo felice che la ricetta vi piaccia! I titubanti con le meringhe, spero che si siano convinti e presto mi facciano sapere l’esito! Un bacione a tutti!

  34. Cinzia Agosto 29, 2011 at 8:41 pm - Reply

    io le meringhe le adoro ma dopo un paio di tentativi andati maluccio non ho ancora ritentato… certo che vedendo le tue foto mi metti voglia, tanta.
    accidenti, sei troooopo brava Saretta!

  35. Commis Settembre 2, 2011 at 7:32 am - Reply

    Ho preso coraggio e ho provato a fare la meringa! a parte il fatto che è cresciuta “troppo” per la ricetta che volevo fare (beh in realtà non sapevo quanto sarebbe cresciuta), alla fine ha cmq avuto un suo utilizzo.. passa qui se ti va a leggere com’è andata!
    http://nontuttofabrodo.blogspot.com/2011/09/non-chiamatela-viennetta.html

  36. Aria Settembre 9, 2011 at 6:43 pm - Reply

    piacere di consocere te e le tue pavlove…ho il terrore di farle…una volta le ho tirate fuori marroncine eppure ancora morbide dentro…le tue sono un sogno!

  37. saretta m. Settembre 9, 2011 at 6:50 pm - Reply

    @aria. Piacere mio! Ma i ° del forno quanti erano?! Perchè le meringhe in forno devono solo asciugare…Io ti consiglio di riprovare (magari con questa ricetta) e facendole asciugare in forno statico a 105°…Fammi sapere :D!