Dolci

Crostata ripiena con crema al limone

Il primo profumo famigliare, all’arrivo, è sempre quello dei pomodori il cui livello di maturazione è “oltre” e che aspettano al cospetto di un sole cocente, in campi sconfinati tempestati di macchie rosse, di essere raccolti per poi diventare concentrato. Solitamente siamo in agosto inoltrato. L’ultimo odore è quello dei funghi porcini che tagliati a fette sottili e infilati all’interno di cassette di cartone, stanno perdendo la parte liquida essiccandosi sotto i raggi di un timido sole settembrino. L’autunno è ormai alle porte.

Quest’anno a quegli odori, che anno dopo anno sono una costante olfattiva e scandiscono le tempistiche delle mie vacanze estive, si è unito quello di una crostata in cottura che mia madre, in poco più di 20 giorni, ha realizzato 3 volte.
Appena rientrata a Milano dalla Maremma ho voluto provare a replicarla. L’ho fatto perché è buonissima. E l’ho fatto anche perché era l’unica nota olfattiva che avrei potuto riprodurre pari pari a quelle inspirate durante i miei giorni di pausa.

Si tratta di una crostata con un guscio di pasta frolla (coperchio incluso così non dovrete preoccuparvi di decorare la vostra crostata con crema al limone) che racchiude un ripieno morbido, goloso e avvolgente.

Perfetta a colazione e a merenda, ma anche per assecondare un momento di “voglia di qualcosa di buono…”.

Crostata ripiena con crema al limone
Ingredienti per una tortiera ø 24cm
Per la pasta frolla
300g di farina
100g di burro
125g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
buccia grattugiata di 1/2 limone bio
semi interni di 1/2 bacca di vaniglia
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale

Per il ripieno
250ml di latte fresco intero
150g di zucchero semolato
25g di burro
25g di fecola di patate
scorza grattugiata di 1/2 limone bio
2 cucchiaini di succo di limone filtrato
1 uovo

Inoltre
zucchero a velo per decorare

Procedimento
Iniziate preparando la crema. Versate in una casseruola (meglio se in alluminio ed evitate quelle antiaderenti poiché con la frusta potreste rovinare il fondo e il rivestimento interno) il latte e unitevi lo zucchero, il burro, la fecola setacciata e la scorza del limone. Mettetela sul fuoco a fiamma medio-bassa e portatela a bollore mescolando Quando il composto sarà denso e velerà il cucchiaio, spegnete e lasciate raffreddare mescolando di tanto in tanto.

In una ciotola setacciate la farina e il lievito e unite lo zucchero, il sale e la scorza del limone. Mescolate con un cucchiaio di legno e versate il tutto su una spianatoia. Sbattete leggermente l’uovo e il tuorlo. Fate una fontana con il composto a base di farina e disponete al centro il burro. Lavorate con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso. Unite le uova e impastate velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo. Avvolgetelo con la pellicola trasparente e fate riposare in frigo per circa 30 minuti.

Riprendete la crema ormai fredda e aggiungete l’uovo e il succo del limone mescolando con la frusta. Preriscaldate il forno a 180° in modalità statica.

Estraete la pasta frolla dal frigo e dividetela in due parti uguali. Imburrate e infarinate uno stampo per crostata (io, per praticità, ne ho utilizzato uno con cerniera apribile). Mettete una della due metà della frolla tra due fogli di carta da forno, stendetela con un matterello allo spessore di 5mm e rivestitevi il fondo e i bordi dello stampo. Con i rebbi della forchetta bucate il fondo e versatevi sopra la crema. Stendete la restante pasta frolla e posizionatela sopra la crema. Cercate di chiudere i lati piegando i bordi della frolla. Infornate la crostata e fatela cuocere per circa 30 minuti o fino a che sarà dorata. Sfornate, fate raffreddare completamente e spolverizzate con zucchero a velo prima di servire. Conservate la crostata ripiena con crema al limone in frigo estraendola sempre circa 20 minuti prima di servire.

Sara

Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!


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