La torta umbra al formaggio è uno dei lievitati salati più buoni che io abbia mai mangiato ed è perfetta a Pasqua. A farmela scoprire è stato Sandro, il macellaio. Ho acquistato come al solito un monoblocco (1,2 kg) del suo buonissimo capocollo toscano al finocchio, di quelli che profumano in maniera esagerata e che farebbero resuscitare anche i morti e stavolta prima di congedarmi ho esclamato: “voglio assaggiare il tuo capocollo con i fichi”. E lui: “Io vivo in Toscana, ma sono Umbro di origini e se tu hai voglia di fare la pizza umbra al formaggio, quella alta che solitamente viene preparata per la colazione di Pasqua, e la mangi insieme al mio capocollo, stai pur certa che tornerai a ringraziarmi”.
Tempo di tornare a casa e di mettermi immediatamente alla ricerca della ricetta originale sia perché la voglia di provare era tanta sia perché ero certa che la cavia avrebbe apprezzato e non poco questi sapori così rustici e genuini (tant’è che è stato capace di farci colazione e di papparsi il tutto alle 10.00 del mattino o_O)…
Durante la cottura ero ipnotizzata davanti allo sportello del forno. Quella che ho ottenuto è una torta di 1,170 kg, alta 20 cm, con il diametro inferiore di 14,5 cm e quello superiore di 21 cm (l’ho misurata come si fa con i bambini alla nascita). È profumatissima, soffice tanto da sciogliersi in bocca, del giusto colore (troppo scura non andrebbe bene perché poi i formaggi sarebbero stracotti e risulterebbe amara) e ammetto che sono rimasta soddisfattissima del risultato. Vi consiglio di provarla perché è veramente troppo buona e con quel capocollo ne è uscito un matrimonio perfetto!
Torta Umbra al Formaggio
(ricetta di Paola Lazzari)
Ingredienti
5 uova
300 g di farina 0
200 g di farina manitoba di tipo 0
(nota per la farina: io ne ho utilizzata 320 g. Non superate la dose di 600 g totali di farina sommando la farina0 e la farina manitoba. L’impasto deve essere lavorabile ma morbido)
100 ml di acqua tiepida
25 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di pepe nero macinato al momento
5 cucchiai di olio evo
50 g di strutto (no sostituti)
250 g di formaggio grattugiato misto ben stagionato
(nota per il formaggio: deve essere ben stagionato così la torta si conserverà per più giorni e si eviteranno l’insorgenza di muffe. Utilizzate solamente Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano in proporzione variabile secondo i propri gusti.
Metà e metà forse è la giusta via di mezzo. Se preferite una torta più saporita aumentate la quantità di pecorino.
Io ho utilizzato 150 g di Parmigiano Reggiano e 100 g di Pecorino Romano)
Nella ciotola di una planetaria equipaggiata con il gancio setacciate 100g di farina presa dal totale e fate un buco al centro. Versate il composto a base di lievito e acqua e con un cucchiaio mescolate velocemente fino ad ottenere un composto molliccio.
Coprite con un ulteriore cucchiaio di farina per isolare il panetto dall’aria e lasciate fermentare per circa un’ora.
Nel frattempo in un recipiente a parte sbattete le uova, unite il sale (regolatevi in base alla sapidità dei formaggi che utilizzerete), il pepe, i formaggi grattugiati e l’olio e lasciate riposare per far amalgamare i sapori (operazione che potete fare anche un paio di ore prima così l’impasto ne guadagnerà in gusto).
Formate una palla, riponetela nella ciotola, coprite con un canovaccio e lasciate riposare a temperatura ambiente per 1 ora o fino al raddoppio del volume.
(vedrete che si formerà della condensa sul vetro) e fate cuocere per almeno 45 minuti senza aprire mai.
Categorie: Antipasti, Lievitati, Lievitati salati, Ricette, Torte salate
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
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Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
Ma è una bellezza, bravissima !!!Io ho il fornetto in alluminio…chissà se va bene. Magari lo provo …se non fa troppo caldo.
Bacioni.
sai che è da un po’ che ci giro intorno ma ho paura che mi esca sgonfia e per sopperire questa delusione non la faccio…però è un vero spettacolo!
Accipicchia com’è uscita bene, è perfetta…Io l’ho assaggiata confezionata ed era buonissima, figuriamoci questa che è pure più genuina!!! Complimenti davvero è uno spettacolo per occhi…un abbraccio 😉
Gran bella torta al formaggio , mi sono annotata tempo fa la ricetta da paoletta ma non ho avuto ancora l’occasione di provarla.
WOW che bellezza, è lievitato benissimo, chissà che profumino, poi mangiato con quel capocollo toscano dev’essere divino … Bravissima
Ma non la conoscevi? anche io sono toscana, ma tutti gli anni a Pasqua (anche quest’anno) faccio anche la pizza ricresciuta umbra, è una delizia che si mangia con i salumi, noi la mangiamo anche con la corallina, il salame che viene fatto solo a Paqua, senza conservanti…è una meraviglia…
praticamente una visione romantica…la adoro
Ma è bellissima!!! Io non amo la pizza di pasqua ma ho assaggiato solo quella viterbese, mi sa che devo provare quella umbra.
Buon weekend!
Elly ;D
Quel “fungo” tesoro è un vero spettacolo ^__^ Io ci sto girando ancora attorno, In Abruzzo a Pasqua si fa una pizza semidolce che accompagna anche i piatti salati ma non prevede il formaggio nell’impasto. Mi hai dato acnhe un’ottima idea per lo stampo, non ci ho mai pensato a usare quella pentola di alluminio ed è proprio una bella dritta. Complimenti davvero, mi sentirei persa all’idea di impastare a mano. Sei un fenomeno ma…guai a fare a botte con te! Oltre alla cervicale ci guadagni anche un bel paio di braccia 😉 Un bacione, buona domenica
Una meravigliosa ricetta tradizionale: fa venire l’acquolina in bocca! Complimenti!
accipicchiolo, Sara, sto sognando davanti alle tue foto. Non la conoscevo e solo da poco l’ho trovata tra i vari blog.. non so perché mi fa tanta soggezione, forse quell’altezza..
però grazie che mi hai stuzzicato a dovere, sarà il prossimo lievitato in cui mi butto
complimenti di cuore, sei bravissima!
La torta ti è venuta…..non ho parole,troppo perfetta….ma dentro quel vecchio tegame è MERAVIGLIOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA.
Che meraviglia!!! Quanto mi piace la pentola in cui l’hai cotta, davvero perfetta per la pizza al formaggio che secondo me con il capocollo “è proprio la morte sua!”
e anche i fichi….cappero mi hai fatto venire fame! 😛
Oddio che meraviglia….non conoscevo questa ricetta ma la trovo sensazionale! Così soffice, morbida…dev’essere perfetta con affettati e formaggi e…perchè no, con la marmellata! 😉
Sembra una magia… ci credo che l’ha misurata!
Mia mamma la prepara a Pasqua ma bella così non le è mai venuta. Stampo la tua ricetta e gliela regalo, la prossima si fà alla tua maniera! Bravissima
Riscrivo: mia mamma la prepara sempre per Pasqua ma non le riesce bella così quindi stampo la ricetta e gliela regalo, la prossima sarà eseguita a regola d’arte! Un abbraccio
Ciao Saretta come stai??? E’ da tanto che non ci si sente ma ultimamente ti leggo spesso e oggi riesco pure a commentarti. E’ una bellezza questa torta al formaggio…. devi andarne proprio fiera!!
Bacioni
Mara
E’ stupenda e anche quel capocollo che si intravede sembra gustosissimo!Hai ottenuto un risultato stupendo!
meravigliosa!
meravigliosa davvero….guarda ne mangerei subito un pezzo!!
🙂
ciao!!!
non hai idea della gola che mi fa l’idea di quella torta insieme al capocollo tagliato lì nella foto…meglio evitare di guardare oltre 😀
Ciao!sono nuova, è stupenda la tua torta! anch’io l’ho fatta ma utilizzando la forma del plumcake…ma quanto sono buone…Pentole di Cristallo
Navigando in lungo e in largo tgra i blog, mi sono fermata qui.
Il tuo coloratissimo blog è bellissimo: Le foto, le ricette e tutti i contenuti interessanti che proponi…. Complimenti.
Per evitare di perderti di vista, mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi.
Se ti va, passa a trovarmi, sei la benvenuta.
La magica Zucca
@lisa. Grazie mille Lisa! In questi giorni puoi provare! Qui non andiamo oltre i 25°…Un bacio e fammi sapere.
@lucy. Se hai pazienza di far lievitare e la metti in forno seguendo i consigli riportati e non aprendo mai il portellone, stai tranquilla che non si sgonfia. Fidati ;-)! Un bacio
@luciana. E’ buonissima! Dovresti provarla! Un bacio e grazie mille
@mary. Se hai modo provala perchè è assolutamente ottima e la ricetta è azzeccatissima! Un bacio
@donatella. Grazie mille! E il profumo ti dico che ha invaso casa ;-)! Un bacio
@tamtam. La conoscevo ma non l’avevo mai assaggiata ahimé. Ottima con a corallina! Un bacio
@sulemaniche.Grazie mille! Un bacio
@elly. Quella viterbese non mi dispiace ma è dolce! Questa invece salata è saporita e gustosa! Da provare! Un bacio
@fede. Preciso, proprio un fungo.E poi non puoi capire che soddisfazione con questi lievitati!!! Lasciamo invece perdere l’argomento cervicale e braccione ;-)))!Ora sono di terapie: speriamo bene! Un bacione anche a te
@jeggy. Grazie mille! E mi hai fatto ricordare che tra le etichette del post mancava ricetta tradizionale ;-)! Un bacio
@cinzia. Anche io sulle prime ho pensato che non sarei mai riuscita a farla poi invece è più semplice del previsto(impasto di 45 minuti a parte)…Il segreto è seguire alla lettera quella ricetta e il successo è assicurato…Guarda io che risultati ed era la primissima volta che mi cimentavo…Dai prendi coraggio e fammi sapere. Ci conto! Un bacione
@mariabianca. Grazie mille! E sicuro merito della ricetta iperprecisa! Un bacio
@tery. Il capocollo con i fichi sarà il prossimo abbinamento e intanto visto che di capocollo ce n’è ancora un bel pezzo, sto meditando di fare il bis! Un bacio
@claudia. Io la conoscevo ma non l’avevo mai assaggiata. Però con la marmellata non saprei…Magari una confettura salata si, ma dolce no…Non credi?! Un bacio
@marina. Stampa che questa ricetta è perfetta…E seguite alla lettera tutte le indicazioni comprese quelle di cottura! Poi voglio sapere come è andata.Un bacio
@mara. Ciao Mara!!!Io qualche acciacco, ma nel complesso tutto bene! Purtroppo il tempo è sempre il nemico numero 1. Sono felice che oggi mi hai scritto! Tu tutto bene?! Un bacio
@amichecuoche. Grazie mille e vi confermo che il capocollo è ottimo! Un bacio
@tamara’s kitchen. Grazie mille! E a guardare le foto viene fame anche a me! Un bacio
@alice. Infatti come si dice occhio non vede, stomaco non duole ;-)))! Un bacio
@pentole di cristallo. Carina l’idea della torta al formaggio con la forma del plum cake e magari poi con quella che avanza(semmai dovesse succedere) ci fai un pain perdu salato! Benvenuta qui da me e a presto! Un bacio
@lamagicazucca. Grazie di cuore e benvenuta! A presto, sperando di colorare sempre a dovere le pagine bianche ;-)! Un bacio
Che meraviglia! Non la conoscevo e me ne sono già innamorata!
Da provare :)!
Wow, che capolavoro, complimenti!!!! 🙂
Grazie! Una faticaccia, ma straripagata :)))!
Ma ti è venuta PERFETTA!!!! Passo il link a Paola, ne sarà felice!!! 🙂
Grazie Ornella e auguri!
Bella, bellissima, proprio come deve venire!!!Ho lo stesso stampo con i manici che qui a Roma si chiama “Caldaietta”e anche a me fa quella bella cupoletta…..
Sono tanto contenta che ti sia riuscita e che ti sono stata utile
BUONA PASQUA !!! E senza torta al formaggio non è Pasqua!!!
Paola Lazzari
Grazie a te per aver condiviso la ricetta! Questa torta è meravigliosa e farla è stata veramente una soddisfazione! Tanti auguri anche a te! Un abbraccio!
E’ meravigliosa e perfetta! MI sono segnata la ricetta, appena riesco vorrei provarla, ma una domanda… potrebbe andare bene anche uno stampo a bordi alti in vetro?
Ciao Giada! Io credo che la riuscita dipenda anche dallo stampo e ti sconsiglierei di cambiarlo. Fammi sapere come è andata. Buona giornata!