Biscotti da colazione all’olio Evo
Ingredienti per circa 50 biscotti
640 gr di farina 00
200 gr di zucchero semolato + q.b. per lo spolvero finale
2 uova
80 ml di olio Evo (per me Biodinamico Mite La Maliosa)
100 ml di latte fresco(va bene anche parzialmente scremato) + 2 cucchiai
alcune gocce di estratto di vaniglia(o la buccia grattugiata di un agrume bio)
1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
Procedimento
Con una frusta a mano lavorare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unire l’aroma e lavorare ulteriormente.
Scaldare il latte e versarvi il lievito e il bicarbonato. Mescolare bene finché non saranno completamente disciolti.
Unire l’olio al composto al base di uova e unire anche il latte ormai freddo. Mescolare bene. Aggiunge poco alla volta la farina setacciata. Impastare bene con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formare i biscotti, rigare la superficie con i rebbi di una forchetta, spennellare con i restanti due cucchiai di latte e passare il lato spennellato nello zucchero semolato.
Disporre i biscotti su una leccarda ricoperta di carta da forno e far cuocere in forno caldo a 180° per 15 minuti o finchè saranno leggermente dorati in superficie.
Sfornare, trasferire su una gratella per dolci e far raffreddare completamente. Conservare i biscotti in una scatola di latta o chiusi in un sacchetto di plastica per alimenti.
English version of the recipe
Cookies with Extra Virgin Olive Oil
Serves: 50 cookies
640 gr of all purpose flour
200 gr of caster sugar (and more additional for the final dusting)
2 eggs
80 ml of Extra Virgin Olive Oil(Biodynamic and Organic Oil La Maliosa for me)
100 ml and 2 tablespoons of fresh milk(a low fat milk it’s ok)
a few drops of vanilla extract(or the grated zest of an organic citrus)
1teaspoon of baking soda
1 teaspoon of baking powder
Directions
With a hand whisk mix the eggs and the sugar until the mixture will be frothy. Add the vanilla extract and work further.
Heat the milk and combine the baking soda and the baking powder. Mix until they’ll be completely dissolved. Add the oil to the eggs mixture and than add the milk. Mix well. Add the flour and knead with hands until the mixture is smooth. Shape the cookies, scratch the surface with the tines of a fork, brush with milk and put the brushed side of the cookies in granulated sugar. Place the cookies on a baking tray covered with baking paper and bake in a preheated oven at 180° for 15 minutes or until they are lightly browned on the surface. Remove the cookies from the oven, transfer to a wire rack and let cake cool completely. Store them in a tin or in a plastic bag for food.
Heat the milk and combine the baking soda and the baking powder. Mix until they’ll be completely dissolved. Add the oil to the eggs mixture and than add the milk. Mix well. Add the flour and knead with hands until the mixture is smooth. Shape the cookies, scratch the surface with the tines of a fork, brush with milk and put the brushed side of the cookies in granulated sugar. Place the cookies on a baking tray covered with baking paper and bake in a preheated oven at 180° for 15 minutes or until they are lightly browned on the surface. Remove the cookies from the oven, transfer to a wire rack and let cake cool completely. Store them in a tin or in a plastic bag for food.
Categorie: Biscotti, Dolci, Dolci senza burro, Ricette
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
Scopri Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
Saranno anche semplici e rustici, ma li adoro 😉
Buona giornata
l’inzuppo è il massimo…granellosi…così mi piacciono proprio
sono quelli che…. sono perfetti per la mia colazione! Hai fatto ad occhio anche tu, come le nonne?
Più o meno ma poi ho pesato per essere certa di non condividere una ricetta fallace 😉
li amo!
Anche a me vedere scritto “strutto” fa un certo effetto ma sicuramente meglio di margarina o non be identificati grassi vegetali (pure idorgenati) e una tantum, per biscotti di questo tipo mi capita di usarlo in piccole quantità. La friablità che riesce a dare è difficile da ottenere con altro. Però anche la versione con l’olio mi piace un sacco e la forma…proprio come quella dei biscotti della nonna 🙂 Che magnifica colazione con dei biscotti così ^_^
Un bacio, buona serata
Sicuramente con lo strutto sarebbero stati più friabili pero con l’olio sono molto buoni e più sani. Riuscita assicurata :-)!
Oh si me li vedo già nel mio caffè della mattina…
Sono quelli che mi piacciono! Punto e basta! Baciiii
Ely
semplici, belli e da copiare, grazie per la ricetta!
Meravigliosi!! prima o poi saranno miei te lo assicuro!! 🙂
li adoooooro! Hai ragione… alla fine mi sento una biscottiera!!! son bei momenti! ahahah!
Provo la tua ricetta!
a presto
Paola
Il verbo inzuppare è tra i miei preferiti e questi tuoi bellissimi biscotti “rustici” entreranno senza dubbio nella mia lista delle cosette da provare al più presto per la colazione della domenica (tanto fino a lunedì non durano…)! Comlimenti,
simo
sono buonissimi!
Che meraviglia! L’ideale sarebbe prepararsi dei pacchettini con le dosi, se no come si fa?! 🙂
Potrei dare a tutto il barattolo di latta se li avessi a portata di mano. Sono meravigliosi 🙂
I biscotti delle buste dei panifici li adoravo, quando stavo in Italia!!!
Saranno miei 🙂
Noooooooooo io devo farli provarli e mangiarliiiiiii!!!! =)
Eh si! Questi sono i biscotti ideali per la colazione!! Per una magnifica colazione!!
Buona serata!
fanno davvero una voglia assurda!!!
Questi biscotti sono un must, come dici tu devono esserci sulle tavole di noi italiani=)! Sono quelli che ti fanno iniziare bene la giornata, che ti fanno sentire a casa… belli belli belli! e buoni!
ps. mi piace molto l’uso dell’olio evo=)
un bacio
M.
Sono quelli che piacciono a me 😉 Un bacio grande cara Saretta
sono quelli che ti fai fuori in un’ora mentre te ne stai accoccolata sul divano a non fare nulla….siiiiiiii!!
non posso non farli :DD
bravaaa, che bello! i biscottoni da colazione classici, che sanno di infanzia… una ricetta gustosa e.. evergreen!!!
Buonissimi i biscotti all’ olio!!! Ci vorrebbero proprio ora che sto sorseggiando un caffè…da provare subito!! UN bacione!
sono quelli che farò non appena finirò quelli che ho fatto ieri, allo zenzero. perchè sono anche quelli che, in fondo, preferisco uber alles. belli.
Perchè inorridire davanti a ammoniaca e strutto????
Ammoniaca…agente lievitante…strutto….buooono!! 😛
Certo, l’olio di oliva lascia un po’ di speranze in più per le nostre vene, però ogni tanto anche lo strutto deve avere il suo posto poverello1 :-))
Bellissimi questi biscotti! un bacione!
L’ammoniaca puzza in cottura ;-). E lo strutto in questo periodo in cui ingerisco qualsiasi cosa, meglio di no :p! Comunque non nego che quando ci vuole, ci vuole ;-)!
“Inzuppare” è il mio verbo preferito, quando si tratta di biscotti! 😉
Sono quelli che devo provare!!! 🙂
Leggo con piacere che questi sono i biscotti di tutti! Sono felicissima che vi siano piaciuti e leggo che in tanti li vogliono provare: fatemi sapere come va!
deliziosi!!! complimenti!
Yum! What a scrumptious cookie!
Un biscotto che io inzuppo volentieri anche nel caffè dopo pranzo… a tali delizie io non so resistere!
Buon fine settimana
Fico&Uva
Sai che anche a volti li inzuppo nel caffè?! Deformazione da inzuppo-dipendenza ;)! Baci e buon we!
outstanding fabulous blog.. I am your newest friend and follower
¡Qué cosa más buena, por Dios!, un monumento a la Milletti.
Questi tuoi biscoti, mi hanno fatto ricordare mia nonna Mariuccia che li cuoceva nel forno a legna.Il biscotto, oltre che tondo, aveva anche la forma di tarallo o era lungo e quindi comodo p’ ‘a zuppetella ‘e latte.
Grazie per avermi fatto provare una certa commozione e, grazie per aver condiviso questa ricetta