Nello specifico è partito con gli asparagi. Ricchi di potassio8tanto da far concorrenza alle banane) sono molto utili per il cuore e i muscoli. Ma il loro effetto benefico non termina qui perché sono anche diuretici grazie al rapporto potassio/azoto molto elevato e alla presenza di asparagina(la “colpevole” del loro odore penetrante). Gli asparagi sono inoltre ipocalorici e apportano una quantità equilibrata di vitamine e sali minerali all’organismo che sono pressochè indispensabili per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cuore. Come quasi tutte le piante esistenti in natura, gli asparagi hanno anche proprietà curative. Essi vengono infatti consigliati per la cura di patologie reumatiche e problemi urinari. Ed è interessante sapere che le radici degli asparagi vengono utilizzate per dare giovamento ai sofferenti di cuore poiché aiutano ad eliminare l’acqua che ristagna nei tessuti di chi ha una debole attività cardiaca.
Ha poi proseguito con l’altro ingrediente “benefico” e protagonista ossia le noci. Esse oltre a contenere fosforo, calcio, ferro e potassio, sono il frutto più ricco di zinco e rame elementi solitamente contenuti nella carne. Proprio per questo motivo le noci sono particolarmente indicate nella dieta di coloro che seguono un regime alimentare vegetariano. Le noci sono anche molto ricche di grassi polinsaturi che aiutano a combattere l’LDL, conosciuto anche come colesterolo “cattivo”. Inoltre le noci hanno proprietà antitumorali grazie all’abbondanza di acidi grassi Omega3 in esse contenuti e ad un alto contenuto di antiossidanti. Da un recente studio americano è emerso che esse sono particolarmente utili per combattere l’insorgenza del tumore al seno. E il regolare consumo di noci contribuisce anche ad abbassare notevolmente il rischio di sviluppare una coronaropatia. Infine, oltre ai benefici sopra descritti si può anche affermare che le noci hanno anche proprietà: antianemiche, drenanti, energetiche, lassative, nutrienti e rimineralizzanti.
E dopo questa carrellata di preziose perle di salute, mi permetto di aggiungere che considerata la semplicità di esecuzione e la bontà del piatto non avete assolutamente scuse per non provarlo!
Trofie con pesto di asparagi e gamberetti
Per 4 persone
300 gr di asparagi(privati della parte finale legnosa)
40 gr di noci sgusciate
olio extra vergine d’oliva delicato
pepe nero macinato al momento
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
320 gr di trofie biologiche di semola di grano duro
1 spicchio di aglio
32 gamberetti (250 gr. sgusciati)
sale
Procedimento
Portare a bollore una pentola con acqua.
Lavare gli asparagi. Al bollore versare gli asparagi nell’acqua posizionandoli in verticale per fare in modo che le punte(che sono più delicate) cuociano con il vapore.
Farli cuocere per 5-10 minuti(dipende dalle dimensioni degli asparagi). Scolarli e lasciarli raffreddare.
Ridurre i gambi degli asparagi a rondelle(tenere da parte le punte) e metterli nel bicchiere di un frullatore ad immersione. Unire i gherigli di noci, il parmigiano, il sale, il pepe e l’olio a filo. Frullare fino ad ottenere un pesto omogeneo.
Sgusciare i gamberetti e togliere anche la vena intestinale.
In unapadella antiaderente far imbiondire uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio.
Togliere l’aglio e unire le punte degli asparagi precedentemente sbollentate. Far cuocere per alcuni minuti e unire i gamberetti. Quando saranno cotti toglierli dalla padella e tenere al caldo.
Portare a bollore una pentola con acqua. Al bollore versare le trofie. Nella stessa padella in cui sono stati cotti i gamberetti versare il pesto e farlo stemperare con due cucchiai di acqua di cottura della pasta.
Scolare la pasta, farla saltare in padella con il pesto. Unire i gamberetti e le punte degli asparagi, spolverare con un po’ di pepe e servire subito.
Categorie: Primi, Primi di pesce, Ricette, Ricette consigliate anche per gli sportivi
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
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bellissima ricetta… come al solito!!buona domenica
mi piacciono così tanto gli asparagi che mi sembrerebbe un peccato farci un pesto, ma devo provarlo assolutamente
mi piacciono tanto e guarda caso anch’io oggi asparagi!!!
Buona serata
oh…guarda…gli asparagi!…scherzi a parte sai che in effetti e’da un po’che voglio provare a farle ïn pesto”? il prossimo mazzetto sara’ mio!
Ottima ricetta e foto come sempre meravigliose! Complimenti! Ti lascio il link con i tuoi scones! 😉 A presto.
http://bricksandbread-paneemattoni.blogspot.it/2012/04/la-scatola-dei-desideri.html
Carina l’idea di mettere gli asparagi nel vaso! La ricetta è semplice ma d’effetto,mi piace molto! Ciao!
na che arina l’idea di trasformarli in pianta! Squisita la ricetta:)
quanto mi piacciono gli asparagi!! Bellissima ricetta, belle foto…come al solito bello tutto!
Fantastica idea!
Che pesto!mi hai fatto venire voglia di asparagi!
E dire che purtroppo a casa mia non vanno granchè 🙁
dovo andarmene a comprare un mazzetto subito subito!!!