Dolci

Budino vegano al caffè e latte di mandorla

Sono nota per essere quella che fa tappa fissa in tutti i mercatini e i negozi vintage che mi capitano a portata di mano (e non sono quasi mai a portata di portafoglio). Ho un armadio pieno di cinture, borse, orologi e gioielli che hanno superato i vent’anni e godono ancora di ottima salute (come dice mia nonna un tempo le cose venivano fatte per durare). Li trovo così eleganti, senza tempo e ancora pieni di vita.

Indosso profumi dalle fragranze ricercate che conservo all’interno di bottiglie munite di pompette vaporizzatrici. Ascolto musica retrò, impazzisco per il jazz e lo swing e invidio chi ha avuto la fortuna di assistere ad una performance live di Django Reinhardt. Non utilizzo il kindle perché per me i libri sono fatti di carta, possibilmente ingiallita. Mangio caramelle storiche dall’involucro rosso (e dal sapore indefinito) e ho un debole per le scatole di latta soprattutto se raffigurano bambini pingui con le gote rosse e l’aria serena intenti a mangiare biscotti portatori di felicità. Nonostante sia sempre connessa inorridisco ad ogni aggiornamento del mio smartphone e talvolta sento la necessita di stappare una penna e lasciare che sia l’inchiostro a mettere nero su bianco sulla mia Moleskine i miei confusi pensieri che diventano ordinati all’incontro con la carta.

A tavola amo l’innovazione e sono incuriosita da nuovi sapori spesso legati ad abbinamenti inusuali ma nulla riesce a portarmi indietro nel tempo come un piatto di spaghetti con burro e parmigiano mangiando i quali sento ancora persino le molle delle poltroncine imbottite ricoperte di tessuto damascato color senape sulle quali sedevo mentre pranzavo quando ero piccola a casa di mia nonna.

Poi ci sono i cantucci della zia, la stracciatella e il budino al cioccolato che mi veniva concesso quando ero malata e soprattutto in caso di mal di gola. È il mio comfort food da quando ho memoria e ho pensato di farne uno utilizzando un caffè speciale, Nespresso Selection Vintage. Si tratta del primo caffè ad aver subito un affinamento di 6 anni, processo che gli ha consentito di assumere un carattere e un’anima unici per un caffè espresso e che visti i presupposti ha tutte le carte in regola per diventare il mio caffè preferito (tra l’altro si beve al vetro).  Provatelo, bevetelo, viaggiate nel tempo, assaporatelo in vari momenti della giornata e se volete un consiglio, mentre cucinate il budino, ascoltate questa canzone :).

Budino al caffè Nespresso Selection Vintage e latte di mandorle
Ingredienti per 4 budini
500 ml di latte di mandorle non tostate e non zuccherato
60 g di zucchero di canna bio
1 tazzina di caffè Nespresso Selection Vintage 2011 freddo
50 g di amido di mais (maizena)

Procedimento
Versate in un pentolino la maizena e lo zucchero. Unitevi il caffè e mescolate bene per evitare la formazione di grumi. Aggiungete anche il latte a filo sempre mescolando. Mettete il pentolino su fuoco a fiamma bassa continuando a mescolare fino a che il budino non si sarà addensato. Trasferire il budino il 4 bicchierini. Coprire con pellicola trasparente e far riposare in frigo almeno 4 ore. Al momento di servire potete arricchire i budini con scaglie di cioccolato fondente.

[Foto scattate presso Pigato]

Sara

Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!


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