Marche: cantina “La Lepre e la Luna”, dove il vino è naturale e si fa esclusivamente in anfora
Il suo nome è “La Lepre e la Luna” ed è una realtà vitivinicola che sorge a Montecassiano, un borgo medioevale situato nel centro delle Marche. Si tratta di una piccola anzi piccolissima azienda a conduzione famigliare con soli 1,5 ettari di vigneto e una produzione totale di circa 4.000 bottiglie. Una degustazione organizzata in un lavandeto è stata l’occasione per conoscere i proprietari e scoprire i loro meravigliosi vini.
La lepre e la luna: una realtà vitivinicola artigianale virtuosa
La cantina “La Lepre e la Luna” nasce nel 2015, dal desiderio dei proprietari Gianluca e Roberta (entrambi ingegneri) di cambiare vita e dedicarsi alla viticoltura nel rispetto della terra. Gianluca e Roberta hanno iniziato da zero, scegliendo il terreno nudo e impiantando le viti di Merlot, Montepulciano, Cabernet Franc, Malvasia, Trebbiano, Verdicchio e Maceratino. Per la produzione delle uve e dei vini hanno abbracciato i dettami dell’agricoltura biodinamica e dei vini naturali spinti da un profondo rispetto per l’ambiente. Non è una strada comoda quella dei vini naturali: molti passaggi devono essere fatti a mano artigianalmente ed è impossibile avere il controllo totale sul risultato finale perché la natura fa la sua parte in modo imperante. Di fatto però La Lepre e La Luna è un’azienda vinicola a bassissimo impatto ambientale che va ben oltre il biologico.
La Lepre e la Luna: la produzione dei vini
I trattamenti nel vigneto sono ridotti all’essenziale e minimo è l’uso di lavorazioni meccaniche. Le uve vengono raccolte manualmente, la maggior parte dei vitigni vengono vinificati in purezza e vengono utilizzate anfore di terracotta (fatta eccezione per l’ancestrale che fermenta in bottiglia). Le anfore in terracotta sono i recipienti di vinificazione più antichi, impiegati agli albori della produzione del vino. In cantina solo lieviti autoctoni, fermentazioni spontanee, niente additivi, nessuna correzione, aggiunta o filtrazione. Il minimo degli interventi e un’alta cura nella vinificazione sono la chiave per ottenere vini naturali capaci di far parlare di loro. Frutto di tanto lavoro 13 etichette e varie sperimentazioni. Di ogni etichetta sono disponibili circa 300 bottiglie che è possibile trovare anche presso tre ristoranti di alto livello nelle Marche: Casa Rapisarda, Ristorante Andreina e Mangia Ristorante.
La Lepre e la Luna: gli assaggi che ci hanno colpiti
La qualità dei vini naturali prodotti da Gianluca e Roberta è altissima. Le etichette sono stupende, con grafica minimal ed elegante e ricordano i pittogrammi giapponesi. Tra le bottiglie degustate segnaliamo: “Spirito” (metodo ancestrale, bollicine bianche di Malvasia, rifermentato in bottiglia), “Tempio” (orange wine di Montepulciano, fermentazione spontanea con lieviti indigeni, affinamento in anfora per 4 mesi, non filtrato) e “Fiamma” (Cabernet Franc, potente, vinificato in anfora per 12 mesi e non filtrato). Gianluca e Roberta vi aspettano nella loro cantina per tutti gli assaggi!
La Lepre e la Luna: la scelta del nome
Il nome è stato scelto perché la zona dove sorge l’azienda è popolata da svariate famiglie di lepri e perché la prima volta che Gianluca e Roberta sono andati a vedere il terreno prima dell’acquisto era buio e ad illuminarlo c’era una stupenda luna piena. Inoltre La Lepre e la Luna è anche una leggenda indiana e i nomi dei vini sono presi dalle parole chiave di questo antico racconto.
Categorie: Esperienze in cantina, Food & Wine
Agnese
Fotografa freelance professionista specializzata in food&wine, travel e reportage; si occupa anche di post produzione e ritocco fotografico per terzi. Foodie appassionata, vive seguendo i valori dell' ecosostenbilità e predilige scrivere di realtà che lavorano a basso impatto ambientale e che si curano del benessere di terreno, animali e persone, producendo alimenti sani e il più possibile naturali. Viaggiatrice in solitaria, ama apprendere dai luoghi visitandoli per lo più senza programmazione e concedendosi il piacere di improvvisare il percorso giorno per giorno. Negli anni ha collaborato ed è stata pubblicata tra gli altri da Manfrotto, CNN Travel, Il Sole 24 ore, Gambero Rosso, Electrolux, Netaddiction. Il mio sito portfolio è www.agnesegambini.it
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