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Posti da visitare in Calabria sulla via del bergamotto

Sono molti i posti da visitare in Calabria regione bagnata da due mari e attraversata da tre catene montuose. Il Tirreno e lo Jonio ne disegnano le coste (alte e rocciose le tirreniche, basse e sabbiose le joniche), mentre il Pollino a nord, la Sila al centro e l’Aspromonte a sud, ne delimitato il profilo.
La Calabria ogni anno attira gli amanti del mare, gli appassionati della montagna, i cultori dei borghi e gli estimatori della natura incontaminata. Autentica, verace e poliedrica, la Calabria è anche la patria di un agrume che il mondo ci invidia, il bergamotto, la cui essenza profumava anche la più nota tra le residenze reali, la Reggia di Versailles.
Qui non troverai una guida completa di tutti i posti da visitare in Calabria, ma cercherò di darti alcune indicazioni in base alla mia esperienza diretta durante un weekend nella terra del bergamotto.

Bergamotto di Reggio Calabria

Bergamotto di Reggio Calabria | @saramilletti2024

Bergamotto di Reggio Calabria

Prima di indicarti i posti da visitare in Calabria, ti parlo meglio del Bergamotto di Reggio Calabria definito anche l’oro verde per via del preziosissimo olio essenziale che viene estratto dalla buccia e viene utilizzato dai profumieri di tutto il mondo.

Il Bergamotto di Reggio Calabria, trova il suo habitat naturale lungo i cento chilometri di litorale tra Villa San Giovanni e Monasterace dove il clima e le caratteristiche del terreno sono ottimali in virtù delle esigenze pedoclimatiche della pianta. Tre sono le cultivar di bergamotto più diffuse: Castagnaro ricco di succo, Femminello e Fantastico il fiore all’occhiello per la qualità e quantità di olio essenziale.

Dalla scorza del Bergamotto di Reggio Calabria, viene estratta un’essenza così forte che già nel 1704 nasceva a Colonia la prima Acqua al Bergamotto e pare che a Parigi il Re Sole, utilizzasse l’essenza di bergamotto per profumare i saloni della Reggia di Versailles. Sempre a Parigi, il bergamotto era apprezzato anche in cucina. Il gelatiere del Cafè Procope, creatore di sorbetti e gelati, proponeva alla sua clientela modaiola, un rinfrescante sorbetto al gusto Bergamotto di Reggio Calabria. Tuttavia era soprattutto l’essenza ad essere al centro di interessi economici e scambi commerciali.

Al periodo di splendore ne segue uno di declino perché l’essenza naturale di bergamotto, lo “spirito” o l’esprit per dirlo alla francese, viene sempre più spesso sostituita da quella sintetica prodotta in laboratorio.
Negli ultimi anni, grazie allo sforzo di molti produttori, si è verificata un’inversione di rotta e il Bergamotto di Reggio Calabria sta vivendo una rinascita: se fino ad ora era la sua essenza a destare interesse, ai nostri giorni se ne stanno scoprendo nuovi utilizzi con tanti capitoli ancora da scrivere.

Proprietà del Bergamotto di Reggio Calabria

Il bergamotto come medicina. In aromaterapia, l’inebriante profumo dell’olio essenziale di bergamotto, agisce sui recettori del cervello incrementando i livelli di serotonina e dopamina, e determinando un aumento delle sensazioni di benessere e felicità e allontanando ansia, stress e tensioni. Il succo, grazie all’alto contenuto di polifenoli, vitamine A, B, C e flavonoidi ha proprietà antiinfiammatorie, tonificanti ed energizzanti ed è particolarmente utile per ridurree il livello di colesterolo e di glicemia nel sangue.

Usi in cucina del Bergamotto di Reggio Calabria

In cucina il bergamotto sta diventando un ingrediente sempre più utilizzato. A partire dalla scorza e dal succo si possono creare moltissime ricette. Durante la mia permanenza in Calabria ho bevuto succhi e liquori, assaggiato marmellate, gustato caramelle, torte, biscotti, pasticcini e mangiato persino un panettone al Bergamotto.

Convincente la presenza del bergamotto anche in piatti salati. Ho trovato particolarmente gustosa l’insalata invernale di stoccafisso con olive ottobratiche (presidio Slow Food), sedano e scorza di Bergamotto di Reggio Calabria dello Chef Filippo Cogliandro e il cannolo salato con spuma di caprino dell’Aspromonte, finocchi semicanditi al bergamotto, carnose acciughe di Anoia, polvere di olio al bergamotto e granella di pistacchio dello Chef Antonio Battaglia (questo finger food lo trovi presso il Ristorante Chiringuito). Ottimo anche il turbante di pesce spada servito con insalata condita con citronette al bergamotto.

Piatti gourmet a base di Bergamotto di Reggio Calabria

Piatti gourmet a base di Bergamotto di Reggio Calabria | @saramilletti2024

Posti da visitare in Calabria

Quali sono i posti da visitare in Calabria? Inizio raccomandandoti di non perdere Scilla e Chianalea. Si tratta di una meta abbastanza turistica, ma il segreto è andare in bassa stagione quando riuscirai ancora a godere del mare e potrai assaggiare il celebre panino con il pesce spada. Chianalea, pittoresco villaggio di pescatori, regala scorci da cartolina che guardano verso il mare. Qui mi sono emozionata al momento del calar del sole perché la natura è stata particolarmente generosa. Di fronte a me all’orizzonte, oltre la “palette tramonto” al gran completo, anche lo spettacolo dello Stromboli in attività.

Borgo di Chianalea a Scilla

Borgo di Chianalea a Scilla | @saramilletti2024

Tramonto a Scilla verso lo Stromboli in attività

Tramonto a Scilla verso Stromboli con il vulcano in attività | @saramilletti2024

Due borghi da non perdere in Calabria

E se ti dicessi che in Calabria potrai anche avere la sensazione di essere più in alto delle nuvole? Lasciati la costa alle spalle e raggiungi il comune di Bova, alle pendici del Parco dell’Aspromonte lungo il versante jonico della provincia di Reggio Calabria. Qui ti sembrerà di toccare il cielo con un dito. Il dedalo di viuzze che compongono il centro con l’antica Giudecca è tutto un saliscendi e qui potresti sentir parlare il grecanico un antichissimo dialetto Greco-Calabro. Inoltre nella sera di una giornata limpida, guardando verso la Sicilia, potresti scorgere anche l’Etna in eruzione.

Borgo di Bova arroccato sulle pendici dell'Aspromonte

Borgo di Bova arroccato sulle pendici dell’Aspromonte | @saramilletti2024

Poco distante da Bova c’è un borgo fantasma tra i più suggestivi d’Italia, Pentedattilo o Pentidattilo. Il suo nome è dovuto alla forma della rupe di roccia del Monte Calvario nella quale è incastonato, che ricorda una mano ciclopica con cinque dita. Frazione del Comune di Melito di Porto Salvo, è un luogo affascinante e pieno di mistero che fino a poco tempo fa era quasi del tutto abbandonato. Tuttavia ultimamente stanno risorgendo una serie di attività di artigiani locali ed è presente anche un ristorante. Alcuni edifici sono in fase di restauro e grazie ad un progetto di ospitalità diffusa, è possibile pernottare in una delle case rurali dell’antico borgo.

Pentidattilo o Pentedattilo borgo fantasma

Pentidattilo o Pentedattilo borgo fantasma | @saramilletti2024

Reggio di Calabria

Dopo aver esplorato l’area che anticamente veniva definita la Magna Grecia, ti consiglio di tornare a Reggio di Calabria (presumibilmente il tuo volo di rientro partirà da lì e ti permetterà di godere della meravigliosa visto sullo Stretto dall’alto) e di scoprire la città. Il lungomare è scenografico e spesso ventilato ed è considerato il più bel chilometro d’Italia. Percorrendolo noterai l’Arena dello Stretto (o Teatro Anassilaos) e Opera, l’installazione permanente di arte contemporanea di Edoardo Tresoldi, entrambe molto impattanti e scenografiche.

Reggio di Calabria

Reggio di Calabria. Da sinistra: Opera di Edoardo Tresoldi, l’Arena dello Stretto, Bronzo di Riace (il giovane), il Castello Aragonese | @saramilletti2024

Un paio di ore dedicale alla visita del Museo Archeologico Nazionale dove sono custoditi i leggendari Bronzi di Riace. Le due imponenti statue sono conservate all’interno di una sala a temperatura controllata. I visitatori possono entrare per circa 15 minuti a piccoli gruppi, dopo essere passati in una stanza dove si viene sottoposti ad una “pulizia” per eliminare eventuale polvere esterna presente sugli abiti. Le statue sono esposte senza protezione alcuna e questo ti permetterà di osservarle davvero da vicino scrutando ogni singolo dettaglio. Oltre alle famosissime sculture, visita anche il resto del Museo che propone uno spaccato sulla Calabria storica del passato.

Per vedere la città dall’alto infine recati al Castello Aragonese (spesso location di eventi culturali) e, se vuoi approfondire le origini e le tradizioni legate al Bergamotto di Reggio Calabria, non perdere il Museo Nazionale del Bergamotto (visite guidate molto interessanti su prenotazione).

Il Bergamotto di Ugo Sergi: un agriturismo dove fare un’esperienza slow a contatto con la natura

Sei un amante del turismo slow e quella che vuoi fare in Calabria è un’esperienza a contatto con la natura? Vai a trovare Ugo Sergi presso l’Azienda Agricola/Agriturismo Il Bergamotto a Condofuri. Qui potrai passeggiare tra le circa 2.000 piante di Bergamotto di Reggio Calabria, dormire presso una struttura rustica e verace e gustare i piatti della cucina tipica egregiamente eseguiti. Il menù dei pasti è fisso e si inizia con antipasti misti tra cui il celebre peperoni e patate e la parmigiana di melanzane più buona che abbia mai mangiato, per poi proseguire con un bis di primi e secondi. Le verdure e le carni sono a km0 e viene rispettata la stagionalità: in primavera troverai secondi piatti a base di pecora, da giugno ad ottobre a base di capra e in inverno viene servita la carne di maiale e vitello.

Agriturismo Il Bergamotto di Ugo Sergi

Agriturismo Il Bergamotto di Ugo Sergi

Categorie: In viaggio, Italia

Sara

Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!


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