Immancabili nelle panetterie del mio paese natale e protagoniste sulle tavole di banchetti e rinfreschi per festeggiare le ricorrenze più svariate, le pesche dolci all’alchermes sono dei piccoli pasticcini gradevolissimi da vedere, deliziosi da mangiare e semplici da realizzare. Le pesche dolci all’alchermes sono composte da due biscotti morbidi tenuti insieme da una crema e imbevuti nel liquore.
Realizzare i biscotti è semplice, forse anche più semplice di quanto non lo sia realizzare una pasta frolla. Bisognerà solo essere precisi e pesare l’impasto affinché i biscotti abbiano tutti la stessa dimensione, ma formarli è davvero un gioco da ragazzi. Basterà dare la forma di una pallina aiutandosi con entrambe la mani, posizionarla su una teglia da forno e schiacciarla leggermente. Dopo la cottura, quando i biscotti saranno ancora tiepidi, praticare un piccolo foro sul fondo e il consiglio che posso darvi è di farcirli subito (meglio non prepararli in anticipo).
La crema con la quale legare i due biscotti potrà essere una crema al gianduia spalmabile, una crema al cioccolato fatta in casa (la mia ricetta è qui) oppure, in base ai gusti, una crema pasticcera alla vaniglia. Nel caso in cui realizziate voi la crema, il mio consiglio è di prepararla al massimo con un giorno di anticipo.
Il liquore con il quale bagnare le pesche dolci è senza dubbio l’alchermes. Quando bagnerete le pesche nel liquore vedrete che queste aumenteranno di volume quindi il passaggio dovrà essere abbastanza rapido. Io ho provato a bagnare le mie pesche con due diversi tipi di alchermes e nonostante il gusto fosse in entrambi i casi quello “giusto”, l’effetto scenico non è risultato quello desiderato. Avrei voluto che le mie pesche dolci avessero assunto un vivido color rosso rubino, ma così non è stato in quanto gli alchermes da me utilizzati erano entrambi troppo chiari. Il consiglio che posso darvi quindi è di cercare un alchermes che abbiamo un colore molto intenso e scuro, come ad esempio l’alchermes Mantovani. In questo caso il color vermiglio per le vostre pesche dolci sarà garantito.
Pesche dolci all’alchermes
Ingredienti per 26 pesche
500 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
100 g di latte fresco intero
50 g di burro morbido
2 uova
16 g di lievito in polvere
inoltre
26 nocciole intere tostate
250 ml di alchermes
140 g di zucchero semolato
160 g di crema di nocciole spalmabile
foglioline di menta fresca (o foglie di ostia)
Procedimento
Per realizzare le vostre pesche dolci all’alchermes iniziate preparando l’impasto per i biscotti. In una ciotola versate lo zucchero semolato. Aggiungete le uova e lavorate con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto spumoso. Unite anche il burro e il latte continuando a lavorare con lo sbattitore a bassa velocità. Setacciate la farina con il lievito e aggiungeteli nella ciotola con il resto del composto. Mescolate con un cucchiaio e quando il composto sarà consistente lavorate con le mani fino a formare un impasto omogeneo. Preriscaldate il forno in modalità statica a 170°. Rivestite con carta da forno una leccarda. Con le mani staccate piccoli pezzi di impasto del peso di 18 g ciascuno e con le mani formate delle palline. Posizionatele sulla carta da forno distanziandole tra di loro. Fate cuocere per 15 minuti facendo attenzione che prendano colore (devono rimanere pallide). Sfornate e quando i biscotti saranno ancora tiepidi scavate leggermente la base con un coltellino appuntito.
Versate in un piatto l’alchermes e in un altro piatto lo zucchero semolato. Posizionate all’interno della cavità di metà dei biscotti una nocciola intera, spalmate sulla base la crema di nocciole e unite i biscotti due a due (uno con la nocciola all’interno e uno senza) facendo aderire le basi. Bagnate velocemente le pesche ottenute nell’alchermes e rotolatele nello zucchero. Posizionatele all’interno di pirottini per dolci e solo prima di servire decorate con le foglioline di menta (con il passare del tempo le foglioline si ossideranno e diventeranno nere).
Le pesche dolci all’alchermes si conservano all’interno di in un contenitore di latta per un massimo di 3 giorni. Se sono farcite con la crema pasticcera o con la crema al cioccolato fatta in casa, vi consiglio di conservarle in frigo.
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
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