In viaggio

Cosa fare nel weekend a Viterbo e dintorni

Il Viaggio, sinonimo di scoperta di luoghi nuovi. Il Viaggio arricchisce. Il Viaggio istruisce. Per viaggiare non si deve necessariamente salire su un volo intercontinentale. Talvolta è sufficiente spostarsi di pochi km dalla nostra città durante un weekend per ricaricare le pile e fare il pieno di relax, gusto e cultura. Ricco di giardini, ville, palazzi, trasudante di storia un po’ ovunque e testimone di un passato glorioso, il Lazio oltre Roma, offre numerosi itinerari e mete possibili per qualche giorno di pausa. Terra degli Etruschi e punto cruciale per i pellegrini che percorrono la Via Francigena alla volta di Roma, il Viterbese è una terra da scoprire ideale per gite fuori porta e weekend brevi tra arte e gusto. Se siete già stati da queste parti potreste aver già visitato la sovraffollata Civita di Bagnoregio (nota anche come la Città che muore), i celebri giardini di Villa Lante a Bagnaia, il suggestivo Parco dei Mostri a Bomarzo, il pittoresco Castello di Vulci con l’adiacente Ponte del Diavolo e la Necropoli Etrusca. Cosa c’è ancora da vedere in questo regione ricchissima di siti turistici e punti d’interesse?

Cosa visitare nei dintorni di Viterbo

La Grande Bellezza e l’incanto a pochi chilometri dal capoluogo di provincia li offre Palazzo Farnese a Caprarola. In posizione leggermente elevata rispetto il centro storico svetta imponente una scalinata che conduce all’ingresso di quello nato come fortezza e che oggi è uno dei palazzi più belli e visitati di tutta Italia. Gli interni sono quasi interamente affrescati tanto che se i suoi dipinti venissero distesi e uniti raggiungerebbero la lunghezza di 3 chilometri. Utilizzato sovente come location per film e serie tv, il Palazzo Farnese lascia il visitatore a bocca aperta. Degni di nota e assolutamente imperdibili sono la Sala del Mappamondo, la Sala d’Ercole dove Ercole vi segue con lo sguardo qualunque sia la vostra posizione nella stanza e la maestosa Scala Regia, una scala di rappresentanza di forma elicoidale progettata dal Vignola e totalmente affrescata. Una menzione a parte la meritano i giardini del palazzo, le cui fontane, in primavera e in estate vengono animate con zampilli e giochi d’acqua.

Palazzo dei Papi con la celebre Loggia dei Papi, divenuta simbolo della città, è situato sopra il colle del Duomo ed è il punto più alto di Viterbo. Costruito a partire dal 1257 per ospitare i pontefici, il Palazzo fu sede del primo e più lungo Conclave della storia che durò ben 33 mesi. Da visitare l’Aula del Conclave, la Loggia e sala Gualterio con i suoi affreschi rinascimentali. Adiacente il palazzo sorge il Museo del Colle del Duomo con aree dedicate all’archeologia, alla pinacoteca e al tesoro della cattedrale di San Lorenzo. Spesso il Palazzo ospita mostre ed esposizione temporanee.

Il Lazio, regione italiana pullulante di aree naturali protette, custodisce a Sutri un sito archeologico dove sorgeva l’antichissima città. Il parco archeologico è composto da un antichissimo Mitreo parzialmente affrescato al suo interno e originariamente costruito su una tomba etrusca poi diventata una chiesa cristiana dedicata alla Madonna del Parto, dall’Anfiteatro Romano che non è stato costruito bensì scavato in un blocco di tufo, dal Giardino all’Italiana di Villa Savorelli e dalla necropoli etrusca con tombe ben visibili. Assolutamente consigliata anche la passeggiata nel bosco che inizia dal Giardino e termina con una bellissima vista dall’alto sull’Anfiteatro.

Dove mangiare nel Viterbese

Quando sopraggiunge la fame e volete assaggiare le specialità della cucina viterbese “gustate” i seguenti indirizzi:

Trattoria-Pizzeria-Enocacioteria Il Moderno (San Martino al Cimino)
Ristorante tipico a gestione famigliare dove gustare le eccellenze del territorio. Qui le materie prime selezionate, arrivano da piccoli produttori locali che riforniscono la cucina quotidianamente. I piatti sono semplici e appartengono alla tradizione che talvolta viene rivista in chiave creativa senza strafare. Da provare gli antipasti con gli strepitosi formaggi, gli spaghetti con il pesto di salvia e la zuppa di funghi. Lasciate infine un posticino per i dolci fatti in casa e annaffiate il tutto con vini biologici prodotti in zona (Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot, Vermentino) che vi saranno suggeriti e proposti dal simpatico e disponibile proprietario/oste.

I Giardini di Ararat (Bagnaia)
Immerso nel verde con un dehors dal quale guardare verso l’Alta Tuscia (nelle giornate più serene all’orizzonte scorgerete distintamente anche Montefiascone e la sua Rocca) e adiacente un grande castagneto nel quale durante la bella stagione vengono celebrati matrimoni civili, I Giardini di Ararat sono l’indirizzo giusto dove gustare cibo genuino del territorio con sapori non scontati. L’ambiente, curato e divertente, mixa gli stili vintage e chabby chic all’interno e coniuga i concetti di countryside e accoglienza all’aria aperta all’esterno. A tavola da non perdere gli antipasti misti composti da verdure di stagione di produzione propria saporite e freschissime cucinate secondo l’estro della Chef Laura Belli e dai salumi locali accompagnati in questo periodo dalla tipica pizza di Pasqua viterbese che tradizionalmente viene consumata la mattina di Pasqua insieme a capocollo (come viene chiamata la coppa nel viterbese) e uova sode. Una menzione speciale e anche un assaggio lo meritano gli stracci (maltagliati) a base di acqua e farina conditi con un ragù bianco di leprino viterbese, una razza di coniglio autoctono allevato presso l’agriturismo. Innaffiate il tutto con i vini locali presenti nell’assortita carta dei vini e se viaggiate con bambini approfittatene per visitare la Fattoria Didattica

Altri indirizzi che vi elenco di seguito, caldamente consigliati anche dalla gente del posto (i famosi insider), sono:
Hostaria della Rosa (Caprarola, a 50mt da Palazzo Farnese)
Antica Trattoria del Borgo (Caprarola)
La Casa del Gusto (Caprarola)
Agriristoro L’Antica Cantina (Caprarola)
Pizzeria Il Monastero (Viterbo. La pizza, sottile alla romana, viene cotta nel forno a legna e servita su due piatti!)

Dove dormire durante un weekend nel Viterbese

B&B Il Conclave Guest House
Senza dubbio la città di Viterbo è un punto strategico per partire alla scoperta dei dintorni. Per il vostro pernottamento è consigliatissimo l’elegante e nuovissimo bed&breakfast a gestione famigliare Il Conclave Guest House. Punti di forza della struttura sono la gentilezza e la disponibilità dei proprietari, la cura nei dettagli, le camere accoglienti dotate di tutti i comfort e una fantastica colazione al mattino con torte fatte in casa e maritozzi con uvetta e panna montata (in base alla disponibilità del momento).  Degna di nota infine anche la posizione: il B&B Il Conclave Guest House si trova nel cuore del centro storico Medievale più esteso e meglio conservato d’Europa, nel celebre quartiere San Pellegrino  (che ogni anno in primavera si trasforma in un giardino botanico a cielo aperto grazie all’evento San Pellegrino in Fiore) e durante la vostra permanenza è consigliata una passeggiata notturna lunghi i vicoli che si snodano quasi a creare un simil labirinto.

Categorie: In viaggio, Italia

Sara

Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!


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