Cous cous, quinoa, bulgur…Pensi che siano tutti uguali, influenzata forse da quel colorino giallino pallido e dalle dimensioni piccole (definite dalla cavia, abituata ad ingerire tre maccheroni in un sol boccone, inclassificabili) che li accomunano…E invece ognuno con la sua particolarità e il suo sapore(la cavia direbbe non-sapore, ma vabbè passiamo sopra anche a questa)mi hanno tutti stupita, ognuno a modo suo…E dopo averli finalmente assaggiati tutti e tre, posso dire di aver scelto il mio preferito.
Dico finalmente perché l’ultimo dei tre non riuscivo a trovarlo…Né il negozio biologico, né l’erboristeria l’avevano poiché, a loro dire, poco richiesto…E al super, bhè se lo avessero messo seguendo una logica forse l’avrei visto prima…Perché trovarlo per caso accanto alle confezioni degli “internazionalissimi” ceci, lenticchie e fagioli solfini, mi ha fatto cadere dall’albero, o come si dice, dal pero.
Per mesi continuavo a cercare il bulgur vicino al cous cous, alla tahina, alla wasabi, alla salsa worcester, alla salsa messicana(quella che solo guardando la lattina ti sembra di dover andare in bagno), si insomma per mesi l’ho cercato tra i prodotti internazionali e invece non so secondo quale legge del marketing(non si accomunano infatti né per territorialità, né per tipologia di prodotto, né per gusto), gli inservienti l’avevano piazzato in alto, alla fine di una lunga fila di legumi nostrani e del territorio…
E dopo averlo trovato non vedevo l’ora di provarlo… Ovviamente ho pensato bene di ignorare le istruzioni riportate dietro alla confezione che lo consigliavano alla maniera turca con le verdure e ho pensato(senza una motivazione logica non conoscendone nemmeno ancora il sapore) che con dei frutti di mare piccantini mi sarebbe potuto piacere…Sono uscita, ho acquistato i pesciolini necessari (facendo anche una discreta figurina visti gli 0.80 centesimi di cozze acquistate nella seconda pescheria, poiché nella prima avevano tutto tranne le cozze), ho sistemato il pesce in frigo e sono uscita di nuovo…
Al mio ritorno, il biglietto della cavia “vengo a pranzo!!!”. Ovvio, come tutti gli uomini non vede mai niente, ma del pesce che non doveva vedere, se n’è accorto subito…
Quando arriva, vedo che osserva con aria inquisitoria la confezione del Bulgur sperando di aver letto male, o magari pensando che per lui fosse prevista una classica versione del risotto alla pescatora…E se così fosse, mi sa proprio che non aveva considerato che il ristorante si trova qualche metro più avanti e che qui si mangia quello che la sottoscritta con tanta cura prepara(mi sono pulita tutto il pesce a mano, 0.80 cents di cozze comprese ;-)), facendo lo sforzo di assaggiare tutto!
E ovviamente siamo partiti con le domande alla Marzullo. “Di cosa sa?! Ma come è?! Ma rimane piccolo così?! Ma a me piacerà?!” che sono terminate qui, lasciandovi immaginare il perché ;-)))!
Come è andata a finire?! Che a me, quel poco che mi ha lasciato la cavia soddisfatta e appagata, è piaciuto da morire e che lui è andato anche a guardare nella pentola se ve ne fosse stato dell’altro…
E oltre al ghiotto condimento, vi dico che a me è piaciuto proprio il bulgur!
E non so quanti di voi saranno d’accordo con quanto sto per affermare, ma vi assicuro che per il suo sapore di grano molto delicato, il bulgur lo vedrei benissimo come protagonista di un piatto dolce e lo mangerei la mattina a colazione, facendolo gonfiare con il latte caldo e arricchendolo con pezzi di cioccolato e granella di frutta secca. Anzi se qualcuno di voi l’ha provato in versione dolce, me lo dica pure…Sarò tutta occhi!
E intanto vi lascio con la versione salata ed estiva del bulgur con il quale dovremmo aver finito con i cereali di piccola taglia…O forse no, perchè l’altro giorno mi è capitato tra le mani, per la felicità della cavia, il miglio :-)…
Bulgur con frutti di mare
Ingredienti per 4 persone
- 240 gr di bulgur precotto
- brodo vegetale (fatto con 1 carota, 1 piccola cipolla bionda, 1 costa di sedano) il doppio del volume del bulgur crudo (es. 1 tazza di bulgur = 2 tazze di brodo vegetale)
- 1 cucchiaino di olio e.v.o
- 180 gr di pomodori Piccadilly
- 500 gr di cozze da pulire
- 180 gr di moscardini
- 200 gr di gamberetti
- 140 gr di calamari
- 190 gr di totani
- 1 cucchiaio di olio e.v.o.
- prezzemolo
- 1 piccolo scalogno
- sale fino
- polvere di peperoncino
Procedimento
Pulire le cozze, sciacquarle, e metterle in un recipiente pieno di acqua fredda. Quelle che salgono a galla dovranno essere scartate.
Ripescarle dall’acqua e trasferirle in una capace padella. Porre su fuoco a fiamma viva, incoperchiare e attendere circa 5 minuti. Le cozze si apriranno e uscirà del liquido. Spengere la fiamma e tenere al caldo.
Pulire i moscardini svuotando la sacca e togliendo la pelle, i calamari togliendo tutte le interiora e la pinna caudale, e tagliarli a pezzi. Sciacquare i totani e i gamberetti.
Preparare il brodo vegetale portando a bollore l’acqua con la carota, il sedano e la cipolla senza salare.
In una padella mettere il bulgur, unire il cucchiaino di olio e farlo tostare per un minuto a fiamma viva, mescolando spesso.
Spengere la fiamma, versare il brodo bollente, tanto quando il doppio del volume del bulgur crudo, incoperchiare e lasciar gonfiare ed assorbire per 10 minuti.
Nel frattempo preparare un trito di scalogno e prezzemolo e farlo soffriggere in una padella con 1 cucchiaio di olio.
Unire i totani, i calamari a pezzi e i moscardini e far cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto.
Unire i pomodorini ridotti a pezzi, un cucchiaio del liquido delle cozze filtrato, salare poco e far cuocere coperto per 4-5 minuti.
Unire infine i gamberetti e le cozze, profumare con una spolverata di peperoncino e cuocere per i finali 3-4 minuti o finchè il sughetto si sarà un po’ ristretto.
Sgranare il bulgur che dovrebbe aver assorbito tutto il liquido con la forchetta(dico dovrebbe perché nel mio caso avevo esagerato con il brodo e ho dovuto accendere la fiamma per far assorbire completamente) e disporlo nei piatti.
Versare sopra i frutti di mare e il loro condimento e servire tiepido o freddo.
Il biologo nutrizionista, dott. Antonio Rosatelli, esprime il suo parere.
“Piatto goloso che sviluppa in totale circa 1200 kcal, quindi avremo circa 300 kcal a persona. Questo piatto è composto da 27,20 gr. di carboidrati, 167,84 gr. di proteine e 46,11 gr di grassi di cui saturi 8,12 gr.
Il bulgur è un alimento costituito da frumento integrale e grano duro germogliato, che subisce un particolare processo di lavorazione. I chicchi di frumento vengono cotti al vapore e fatti seccare, poi vengono macinati e ridotti in piccoli pezzetti; è molto diffuso in Medio Oriente. Ha le stesse proprietà sazianti della pasta e contiene proteine, carboidrati e fibre ed è povero di lipidi.
Per la presenza del pesce questo piatto è molto proteico oltre che salutare per la sua ricchezza in omega 3 e 6, utili per chi soffre di colesterolo e pressione alta. Ti ricordo infatti che l’utilizzo del pesce è alla base della dieta mediterranea la quale è ritenuta la più salutare dall’istituto superiore di sanità. Quando utilizzare questo piatto? In estate lo consiglierei sia a pranzo che a cena.”
Ringrazio il dottor Rosatelli per la disponibilità e vi ricordo che se volete avere maggiori informazioni potete contattarlo a uno dei recapiti qui riportati.
Categorie: Altro, Piatti unici, Ricette, Ricette consigliate anche per gli sportivi
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
Scopri Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
Che profumo di mare!
Per lavoro sto facendo ricerche sui cereali e affini e ho scoperto quanti ce ne sono, come sia difficile trovarne alcuni, come vengono usati nei paesi di provenienza (e poi devo spiegare tutto all’ufficio ricerca e sviluppo di un altro paese, senza saper tradurre i nomi e sbellicandomi in infinite descrizioni cervellotiche: qui, le ‘bulgur’! No, je ne le connais pas Mari, quel est son aspect?….)
Insomma, per dirti che il tuo post mi è piaciuto, ma mi ha fatto sorridere, viste le mie fatiche in materia. La ricetta invece, mi fa pensare al mare… e mi fa venire molta fame 🙂
A presto e complimenti per il blog
Mari
Valle a capire le politiche commerciali. Io qui sia il bulgur che il cous cous li trovo nello scaffale accanto ai sughi pronti e i risotti in busta!!!!!! Non l’ho ancora mai assaggiato ma lo immagino con un sapore molto simile al cous cous e con quei frutti di mare è semplicemente divino. Invece con mamma la scorsa settimana ho comprato per la prima volta la quinoa ma in verità siamo state attratte tutte e due dal micro-microscopico amaranto. Un bacione, buona settimana
P.S. il cous cous dolce è fantastico e ne abbiamo una prova. Secondo me non è affatto un’eresia a tua idea
Che meraviglia…adoro il bulgur!
ma sa che invece io non riesco a trovare la quinoa???? tu dove la prendi???
sarettaaaaaaaaaaaaaa ma che bella foto la prima! viene il desiderio di affondar la forchetta e…. gnammy!
ciao tesoro, buona settimana!
ti dirò che il bulgur non manca mai dalla mia dispensa. lo faccio in tutti i modi. il tuo è veramente delizioso!
Oddio, oddio, oddio quel moscardino messo sù….. lo adoroooooooo!!!! Bravissima, piatto splendido e anche le foto!
Mio preferito…. non so, forse la quinoa?!
Intanto però adesso a pensare a tutto questo becchime, come direbbe il mio ragazzo, mi è venuta voglia di taboulè….e un enorme buco allo stomaco che chiede bulgur di pesce! 🙂
Un bacione Saretta e buona settimana!!
le cavie a quanto pare continuano a non fidarsi, eppure non mi sembra che mangino proprio male male! Questa ricetta mi piace moltissimo, io faccio spesso il bulgur…e non vedo l’ora di vedere cosa ne hai fatto del miglio!! Un bacione…e un saluto alla cavia ciao
Ho una cavia simile a casa …quind capisco bene la situazione 😉 .
Bellissimo questo piatto, fresco e ricco di gusto e con il pesce dev’essere speciale. Ti dirò anche che il bulgur non l’ho ancora provato ma a quanto vedo sembra assomigli molto al miglio.Metto in lista.
Baci
ti dirò che l’ho assaggiato una sola volta e che in effetti mi è piaciuto molto, adesso vedrò di reperirlo.(la quinoa proprio invece no!)questo abbinamento è poi perfetto!baci
ciao Saretta!!!! Come stai? Dai piatti che prepari mi pare proprio bene!
Sono passata per un salutino. Hai ragione, il bulghur è proprio buono, anch’io lo faccio col pesce e trovo che stia benissimo. Il mio preferito rimane comunque sempre il cous cous….Ora aspetto il miglio 😀
Ricetta deliziosa! la cavia non può certo lamentarsi 😉
Un bacione e a presto
Sono una fan sfegatata del burghul! Mi fa impazzire! Per non parlare della tua ricettina! Delicious! Me la segno e mi aggiungo ai tuoi followers!bacioni,Titti
io l’ho solo aperto il cerchio…con il cous cous….piano piano abituo la MIA cavia ad asseggiare questi alimenti che a me, ne sono certa, piacciono da morire!!
però nel frattempo ti faccio fare una risata:
ieri, oltre le 3 seppie, le 2 orate, il kg di vongole…ho comprato 2 kg di cozze su richiesta della cavia…bene: i guanti erano in abbondanza e gli ho chiesto di aiutarmi….te l’avrei fatto vedere a tirar via il bisso…ma ancor più a lucidarle con la paglietta…
poi mi ha detto: “erano buone, ma la prossima volta le mangiamo da mia mamma!!”
🙂
ciao
terrò a mente la ricetta, anzi la metto tra le mie preferite.
Anch’io trovo il bulgur vicino ai fagioli secchi al supermercato 😉 Che stranezze…
Il bulgur mi piace moltissimo, anche più del cous cous e questo è particolarmente gustoso!
Aspetto di vederti armeggiare con il miglio, e la quinoa? A quando? Buona settimana
Ciao Sara !! stupendo questo bulgur , una presentazione raffinata e chissà che sapore !!! complimenti carissima e un abbraccione !!!
In fatto di cereali sono ignorante, ma devo rimediare a questa grave lacuna e con le tue ricette so da dove iniziare 😀
P.S.: la versione dolce mi intriga tremendamente :DDDDD
Ciao, che bella composizione e abbinamento! Davvero invitante con quei frutti di mare a corredo!!
Che splendore il tuo blog. L’ho scoperto solo adesso e che mi sono persa? Ma recupero presto, vedrai. Nel frattempo non posso che dirti che questa ricetta è strepitosa e che sicuramente è elegante ed appetitosa quanto e più di un risotto e che la voglio provare quanto prima. Le foto sono incantevole. Un abbraccio, Pat
un piatto artistico! ^^
ma sai che invece il bulgur non l’ho mai provato? la ricetta e la foto mi stimolano proprio tanto 😛
Ah ah ah ah! Mi hai fatto morire dal ridere, mannaggia, sti uomini sono sempre tutti uguali tzè 😉 Prima fanno le facce che non vogliono mangiare e ci tartassano di domande sulla composizione/origne/calorie della ricetta, poi vanno con il pane a raspare nel fondo della pentola sperando ci sia un doppio fondo che contenga ancora un avanzino! :)) Non ho mai provato il bulgur ma devo dire che mi hai fatto venire voglia di provarlo! un abbraccio
Sai mantenere un segreto? Anche io sto sbirciando nella pentola e spero di trovarne ancora un pochino. E’ verametne ben fatto da far venire l’acquolina in bocca.
UN salutone
Un capolavoro di ricetta e foto splendide.
L’unica pecca …… che non si puo’ assaggiare 🙁
Un abbraccio e buona serata.
Che bel piattino preparato a modo, niente da invidiare al ristorante a qualche metro da casa tua ;)!
@mary. E’ arrivato fin lì?! Baci
@catapoche. In bocca al lupo per il tuo interessantissimo seppur ostico(per le barriere linguistiche) lavoro. Grazie mille per essere passata di qui! Un bacio
@fede. Sai che invece a me non è sembrato troppo simile al cous cous?! Ha una consistenza più simile al riso!E domattina attuo il mio esperimento dolce. La quinoa a me cucinata con il pesce piace, ma ha una consistenza molto particolare. Un bacio anche a te!
@vale. Grazie mille! La quinoa l’ho trovata sia al super(Despar marca Nuova Terra srl) che al negozio biologico e in erboristeria(marca Fior di Loto). Prova a chiedere, magari te la ordinano. Un bacio
@babs. Grazie mille Babs ;-)! Peccato che la forchettata è solo virtuale! Un bacio
@great. Grazie mille! Baci
@tery. Grazie di cuore Tery! E il moscardino dopo gli scatti, gnam ;-)))! Un bacio anche a te!
@greta.Hai pienamente ragione! E per il miglio working progress ;-)! Un bacio anche a te e grazie per i saluti alla cavia!!!
@lisa. Grazie mille! Il miglio invece sarà una novità per me 😉
@lucy. Ti confermo che l’abbinamento è ottimo.Da provare. Un bacio
@viola. Grazie per la visita Violetta!!!A presto per il miglio allora! Un bacio anche a te
@titti@CuisineOblige. Sono felicissima che ti sei segnata la ricetta e benvenuta! Fammi sapere come è andata se la provi! A presto
@t’AmA_Ra’s kitchen. La mia cavia nemmeno a provarci. A malapena riesce a tagliare il pane. Che vergogna gli uomini d’oggi. La ricetta provala e fammi sapere, ma sono certissima che vi piacerà.Un bacio
@marina. La ricetta con la quinoa, la trovi cliccando sulla parola stessa nel post…E condivido la tua preferenza del bulgur a discapito del cous cous! Un bacio
@rossella. Grazie di cuore Rossella e ti confermo che questo piatto è una vera bontà. Un bacio
@milen@. La versione dolce domattina, la provo ;-)))! E sia questa ricetta che quella della quinoa, te le consiglio a gran voce! Fammi sapere se ti cimenti! Un bacio
@amichecuoche. Grazie mille! Un bacio
@patty. Ciao e benvenuta! Grazie mille per tutto e a presto! Un abbraccio anche a te!
@cooksappe. Più o meno ;-)!
@gio.Devi provarlo allora! Molto gustoso! Baci
@lepupille gustative.Lo devi assaggiare allora:ti stupirà!!! E sono felice che il post ti sia piaciuto! Un abbraccio anche a te
@angicoock. Certo che lo so mantenere ;-)!!!Provalo e non te ne pentirai! Un saluto anche a te e grazie!
@fausta. Grazie mille! Dovresti provarlo: buonissimo!!!Un abbraccio anche a te.
@lo81. Grazie mille cara e bentornata! Un bacio