Cercavo un elemento di paragone che fosse calzante per le mie giornate. Giornate piene dove tutto si deve incastrare alla perfezione per riempire le linee orizzontali e verticali dello spazio e del tempo, senza spazi vuoti o tempi morti. E forse l’ho trovato questo elemento di paragone e si chiama Tetris…Esatto mi sembra che da un po’ di tempo a questa parte nel pianificare la mia vita, che sarebbe la somma delle mie giornate piene, stia giocando a Tetris.



Categorie: Antipasti, Antipasti di pesce, Minestre & Zuppe, Primi, Primi di pesce, Ricette

Sara
Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!

Scopri Sara
Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!
Tesoro giocala tutta la tua partita, ti meriti molto ne sono convinta. Incastra al meglio tutto quello che più ti piace e gioca… e ogni tanto sgranocchia della cioccolata che aiuta, se non l’umore o la concentrazione, sicuramente aiuta te 🙂
Grazie di cuore Marina! Baci
se riesci a pianificare bene le tue giornate sei un mito. Anche io da qualche anno vado di agenda, altrimenti scordo tutto.
Adoro queste vellutate anche se non è freddissimo, ma è pur sempre gennaio.
buona giornata
sabina
Ci provo, ma come ho voluto far capire con il post è dura! Baci e grazie!
Gli incastri sono fondamentali e restare concentrati è la cosa più difficile…semplice e d’effetto, mi piace questo piatto!
Condivido e sottoscrivo! Baci
Conoscendoti anche solo un po’ sono sicura che la tua partita la giocherai benissimo , collezionando anche un bel numero di soddisfazioni. E te lo meriti 🙂
Io non vado di agenda ma di post it, attaccati per ogni dove. Senza sarei persa, la testa ormai è andata! Forse dovrei tenere più a portata di mano la tavoletta di cioccolato…questa mela ricorderò :)) E mi ricorderò anche questa calda e confortante, di quelle che dopo un’intesa giornata ti fanno ritrovare la pace col te stessa e il mondo. Un bacione, buona giornata
Grazie Fede! E sappi che la tavoletta è un toccasana :)!baci
Dev’essere buona!
A noi è piaciuta!
questo e’proprio il tipo di confort food che piace a me, ne mangerei a vagonate.Per il casino quotidiano ti capisco molto bene tranne ilf atto che ormai con i cuccioli non riesco neanche piu’a scrivere sull’agenda!
Forse nessuno meglio di te può capirmi! Situazioni diverse, ma allo stesso tempo molto simili!
La vita è fatta di incastri e riuscire a fare tutto è una dote che nn appartiene a tutti tu a quanto pare ci riesci quindi brava e la ricetta è semplicemente meravigliosa!!bacioni,imma
Più che altro ci provo, ma che fatica cara Imma! Un bacio
A chi lo dici.. io sto impazzendo con questi incastri! per me si sovrappongono lavoro, blog, studio (ultimo esame venerdi) e spostamenti vari… mi tocca farmi delle “to do list” con tutte le cose che mi devo ricordare, ma che soddisfazione è spuntare tutto mano mano?? Quindi ti capisco a pieno…
E per tirarmi un po’ su gradirei anche io un cucchiaio di questa ottima zuppa!!
Un bacione sara, e complimenti per l’alce nero!!
Leggo delle tue continue trasferte..Hai tutta la mia comprensione! Baci!
la ricetta è meravigliosa e la vita a incastri appagante! 😉 Sei bravissima a stare dietro a tutto, dovresti darmi qualche lezione! 🙂 Baci
Assolutamente nessuna lezione. Sei bravissima anche tu e lo sai bene! L’università, il blog, i corsi ecc…Sei in gamba e sono certa che hai già trovato il tuo equilibrio! Baci
Davvero confortate questa zuppa, e dato che anch’io in questo periodo ne ho tanto bisogno, prendo subito perchè mi fa davvero gola e la voglio provare.
Ciao
Ale
Se la prepari fammi sapere cosa ne pensi! Baci
beata te, io sono abbastanza una capra nel pianificare…ma sto migliorando, devo dire! 🙂 ah, che buona questa zuppetta! anch’io di recente ho messo la paprika in una delle mie, con gran soddisfazione (era proprio buona) 🙂 bella variante di un grande classico, mi piace!
Grazie Vale! E w la paprika :)!
Mi piace il paragone con il tetris, ci sta proprio alla perfezione! 🙂
Per quanto riguarda la vellutata di per sè mi piace già moltissimo, con l’aggiunta dei gamberi e del sesamo ancora di più!
Un bacio!
Hai ragione, i gamberi e il sesamo danno quel tocco in più! Un bacione
Bravissima saretta! te lo meriti tutto il tuo tetris! 😉
In bocca al lupo!
Crepi! Baci
Dai però che bello! Avere tanto da fare e per quello che ti piace è davvero importante! E per coccolarsi quel tanto che basta direi che questo piatto è assolutamente un confort food stupendo!!!!! Baciii
Il problema cara Ely è che non è tutto per quello che mi piace…Però si sa che nella vita ci sono i piaceri e i doveri e il difficile talvolta è farli combaciare! Un bacio
Una favola ‘sto piatto. Ma il sesamo nero dove lo trovi?
Un bacio “wonderwoman” 😉
L’ho acquistato a Roma da Castroni! Lì è impossibile non trovare qualcosa! Però fino ad ora l’ho trovato solo lì. Cmq come sapore è simile al sesamo biondo. Diciamo che qui è stato utilizzato solo per un discorso cromatico, perchè quello biondo nella zuppa color giallino sarebbe scomparso ;)!
Mi infiltro per dare un piccolo suggerimento! Quando non trovate il sesamo nero potete tostare quello bianco in una padella antiaderente con coperchio… é molto più buono e saporito, con un leggero sapore di affumicato! 🙂
Non avrei saputo trovare un paragone migliore 😉 mi apre di sentire anche la musichetta in sottofondo. Che piacevole abbinamento, sai sempre come conquistare la mia attenzione.
Un abbraccio
Sonia
Sono felice che i miei post ti piacciano. Grazie! Baci!
beh adoro le zuppe e questa deve essere proprio favolosa…
Se la provi fammi sapere cosa ne pensi!
Almeno tu hai la vita a tetris per cose che ti piacciono e ti danno soddisfazione…pensa che sfiga vivere un tetris di cose che manco ti interessano 🙁
Però certo questa zuppetta aiuterebbe a consolarmi dai casini vari…sisisi ne sono certa. Propongo cena a base di zuppa di patate e monoblocco di cioccolato 🙂
E’ proprio quello il difficile: incastrare cose che mi piace fare e altre che devo fare per dovere…Consoliamoci con la zuppa, va! Baci
Ma che buona dev’essere questa zuppa! Adoro i piatti a base di pesce, e questo è così ricco, saporito e gustoso!
Grazie!
Mi piaci anche per gli incastri di parole che trovi e che rendi talmente semplici, come sciogliere un nodo troppo complicato! 😉 Sei brava e ti meriti i mille impegni che hai, riuscirli a incastrare ti fa solo che onore, fra qualche giorno inizia il Macef e pensare che ci siamo conosciute proprio li a settembre mi sembra passato un anno! 😉 Un abbraccio e una cucchiaiata di questa cremina me la prendo tutta, con due gamberi non uno!! 😉 E se al posto del sesamo nero mettessi i semi di papavero? Ormai li vedo da per tutto! 😉
Vevi 🙂
Stavolta però il Macef lo passo ;)! Grazie mille per quello che scrivi! E riguardo i semi ti dico che come sapore ci stanno meglio quelli di sesamo, quindi se non ha il sesamo nero opta per quello biondo, quelli di papavero no. Un bacio
Ti auguro di riuscire ad incastrare avanti tutto quello che desideri e nei migliore dei modi, tanto di cappello…io personalmente evito di sobbarcarmi di cose da fare, ho la sensazione che qualcosa va sempre dimenticato o lasciato in disparte o, peggio ancora, trascurato, perciò seleziono per bene le cose da fare e scelgo quelle che mi fanno vivere bene e ritmi né troppo lenti, né troppo veloci.
Passando alla crema che hai fatto, devo dire che mi piace molto, sapori semplici, delicati ma ottimi e poi nella scodella c’è un bel gioco di colori.
Un abbraccio.
Anche io faccio sempre una cernita, ma poi riesco ad essere sempre impicciata. Non mi chiedere come sia possibile che non me lo spiego nemmeno io! Un abbraccio anche a te!
che bello fare le cose che ti piacciono nella vita sei fortunata, ma capisco anche la fatica di star dietro a tutto 🙂
ottima la crema con i gamberi!
Purtroppo Giò non faccio solo cose che mi piacciono ed è proprio lì che diventa difficile: far incastrare bene il dovere con il piacere! Credi che non è semplice! Baci
Scalda il cuore soltanto a vederla
Un bacio
http://www.welovefur.com
Grazie!
Bello il tupo post :)) ho scoperto adesso per caso il tuo blog..mi piace molto! e sai una cosa? stasera per cena preparero’ proprio questa bellissima zuppa ..si si si.. grazie ^_^
Grazie mille! E se provi la zuppa fammi sapere cosa ne pensi! A presto!