Collaborazioni

#iospillo…O almeno ci provo

Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi, recita un famoso detto. Per me dalla macchina self service è uscito un biglietto di sola andata per Chiavari(che poi è diventata Lavagna e alla fine Cavi di Lavagna) acquistato la mattina stessa della partenza con la certezza di un ritorno incerto. Sono andata al mare per poi (ri)scoprire che il mare fuori stagione no, non fa per me.

C’era la focaccia(“Ne portiamo un pò a Milano?!” “No, perché a Milano non avrebbe lo stesso sapore”), i testaroli con il pesto, il pesce alla ligure(con patate, pinoli e olive taggiasche), il tortino con acciughe, patate e cipolle, la buona compagnia e l’aria salmastra. Il grande assente il sole e a me il mare senza sole non piace…

Al ritorno in frigo qualche carota, due vasetti di yogurt e una bottiglia bella fresca che ti è sempre fedele. Anche in tua assenza lei resta in frigo ad attenderti orgogliosa, consapevole di essere la compagna di tante serate(ma anche di numerosi aperitivi e infiniti dopocena).
Decidiamo di stappare…”Aspetta. Sai che sono una Blogger Beer Ambassador e durante la giornata di formazione ci è stato detto che è fondamentale spillare correttamente la birra anche dalla bottiglia”.

E sì perché che sia alla spina o in bottiglia, dovete pretendere di poter bere sempre una birra spillata a regola d’arte.
Questo aspetto è così fondamentale in casa Heineken, che è stato creato un sito e una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della corretta spillatura.
9 blogger stati scelti come Ambassador per promuovere la cultura birraria e si sono messi alla prova a colpi di skimmer(conosciuto anche come taglia-schiuma).

Quali sono i requisiti fondamentali per servire una birra perfetta?!

  • La pulizia del bicchiere che deve essere ben sgrassato in acqua e sapone neutro, risciacquato con acqua corrente fredda e controllato controluce;
  • L’importanza della schiuma o meglio della giusta quantità di schiuma che ha una funzione estetica ed isolante. Il cappello di schiuma(alto due dita), che deve essere compatto e persistente, impedisce l’ossidazione della bevanda e la conseguente variazione di colore, garantisce la giusta temperatura, rende la bevanda più leggera, fragrante, equilibrata e digeribile. Diffidate quindi dalle birre senza schiuma!
  • Il taglio della schiuma che rende più equilibrato il gusto della birra, eliminando la frazione più amara della schiuma.
Ed ora entrate in gioco anche voi. Come?!
  • Innanzitutto seguendo questo link potete visualizzare i video dei 9 Blogger alle prese con la loro birra perfetta e votando il vostro preferito gli farete conquistare il titolo di Master Spillatore delle Rete 2014;
  • Potete mettervi alla prova con il quiz #iospillo TRIVIA per scoprire quanto ne sapete di birra, schiuma e dintorni;
  • Potete imparare i trucchi della spillatura perfetta e passare dall’altra parte del bancone durante le Io Spillo Nights che si svolgeranno nei migliori locali e pub d’Italia(per il calendario completo completo consultate questo link);
Queste siamo invece io e la mia birra 🙂
Se credete che sia quella perfetta(ma anche se non lo credete) potete votarmi. E se dovessi vincere, Birra per tutti, perfetta ovviamente!
io-spillo
   

Categorie: Collaborazioni

Sara

Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!

  1. una pinguina in cucina Aprile 24, 2014 at 10:02 pm - Reply

    Bella iniziativa!!