Istituito il 21 marzo 2017 in concomitanza con l’inizio della primavera, il #TiramisùDay sta diventando una vera e propria ricorrenza in Italia, dove il tiramisù è uno dei dessert più amati e popolari (tanto che a Milano nel 2018 è stata persino aperta una vera a propria tiramisuteca). La versione classica sembra essere quella più apprezzata anche se rivisitazioni e varianti più o meno creative sono molto diffuse. C’è chi si diverte a sostituire i savoiardi con biscotti di ogni genere e natura fino ad eliminarli del tutto. C’è chi fa il tiramisù senza le uova e per donar più sofficità alla crema di mascarpone, piuttosto che gli albumi montati a neve, utilizza la panna. C’è chi lo destruttura e sperimenta gusti ricercati, chi lo rende spiritoso aggiungendo al caffè un po’ di liquore e chi si sbizzarrisce con frutta fresca o sciroppata.
Per anni per me il tiramisù è stato solo quello classico. Poi ho iniziato a modificare qualcosina fino a quando l’altro giorno ho deciso di far assumere alla crema al mascarpone un colore verde pistacchio tenue. Avevo a casa un barattolo di una deliziosa crema a base di pistacchi di Bronte e Olio Extra Vergine Umbro e il gioco è stato più semplice del previsto.
Trovate di seguito la ricetta e vi avverto, questo tiramisù al pistacchio crea dipendenza!
Tiramisù al pistacchio senza uova
Ingredienti per una pirofila quadrata di 20cmX20cm
170g di caffè della moka
10g di zucchero
20g di cioccolato fondente
140g di savoiardi
20g di granella di pistacchi di Bronte
per la crema al mascarpone
250g di mascarpone
30g di zucchero semolato
65g di crema spalmabile ai pistacchi di Bronte Pistaciock
70g di panna fresca liquida
Procedimento
Addolcite il caffè ancora caldo con i 10g di zucchero e lasciate intiepidire.
Nel frattempo preparate la crema. Montate la panna a neve ben ferma. In una ciotola a parte mettete il mascarpone, lo zucchero e la crema ai pistacchi e lavorate il composto con lo sbattitore elettrico al fine di ottenere una massa liscia e soffice. Aiutandovi con un leccapentole incorporatevi anche la panna montata con delicati movimenti dal basso verso l’alto.
Grattugiate grossolanamente il cioccolato fondente.
Prendete una pirofila e componete il vostro tiramisù. Iniziate con un primo sottile strato di crema. Proseguite con i savoiardi imbevuti di caffè, uno strato di crema, il cioccolato grattugiato e la granella di pistacchi. Andate avanti così fino ad esaurimento degli ingredienti terminando con la crema, il cioccolato e la granella.
Trasferite il tiramisù in frigo e lasciatelo riposare almeno un paio di ore prima di servire.
Categorie: Dolci, Dolci al cucchiaio, Dolci senza burro, Dolci senza forno, Ricette

Sara
Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!

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Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!