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Too Good To Go, un’app contro lo spreco alimentare

All’inizio era la doggy bag, che a dire il vero in Italia non ha mai preso troppo piede. Adesso, nella lotta contro gli sprechi alimentari che purtroppo fanno registrare ancora dati preoccupanti (2,4kg di prodotti alimentari sono quelli che in media ogni italiano getta nella spezzatura ogni mese), è arrivata anche la Magic Box dell’app Too Good To Go. Nata nel 2015 e da poco lanciata in Italia, l’app Too Good To Go (letteralmente “troppo buono per essere gettato”) sta registrando tantissime adesioni e moltissimi feedback positivi sia da parte di consumatori che di ristoratori proprietari di piccoli esercizi commerciali, trattorie, panetterie e food trucks.

Di cosa si tratta?

Too Good To Go è un’app che permette di acquistare cibi che altrimenti finirebbero nel cestino.

Chi sono i beneficiari?

Con Too Good To Go ci guadagnano tutti. L’ambiente e il pianeta in primis perché, oltre a ridurre gli sprechi, per ogni piatto venduto con l’app si evita la produzione di circa 2kg di emissioni di carbonio. I consumatori che, oltre a fare una buona azione, pagano il cibo 1/3 del suo valore di mercato e in questo modo possono permettersi più spesso dei cibi cucinati ad un prezzo molto concorrenziale (il costo massimo di una Magic Box è di €6). I ristoratori e gli esercenti infine che riescono a trarre profitto dal cibo avanzato che altrimenti avrebbero buttato e in questo modo possono conquistare nuovi clienti.

Come funziona?

Utilizzare Too Good To Go è semplice. Basta scaricare l’app, registrarsi gratuitamente, collegare il proprio account ad una carta di credito o a un conto PayPal e iniziare a navigare tra le offerte nelle propria città, che variano ogni giorno e più volte al giorno, visionando tutte le attività aderenti oppure individuando un tipo di cucina specifica e salvandola tra i preferiti. L’offerta è ampia, adatta a tutti e comprende anche le proposte di piccole realtà nel mondo della ristorazione con un’offerta verticale di cibi etnici, healthy, biologici, vegetariani e vegani. Una mappa geolocalizzata mostrerà i ristoranti più vicini alla posizione del cliente (non solo in tutta Italia bensì anche in Europa). Ogni ristorante, panetteria, tavola calda, gastronomia e bistrot aderente metterà a disposizione una Magic Box accompagnata da una descrizione generica del contenuto che si potrà trovare al suo interno. Dopo aver acquistato e pagato con l’app la Magic Box, il cliente dovrà attendere l’orario indicato per il ritiro della Box, che solitamente coincide con l’orario di chiusura dell’attività stessa, andare a ritirarla e scoprire cosa c’è dentro. Spesso viene suggerito al cliente di portare con sé un sacchetto per trasportare la Magic Box evitando così di sprecarne uno in plastica sempre per la salvaguardia del pianeta.

E se non dovesse piacere il contenuto della box?

Potrebbe capitare. In tal caso vale sempre la regola “sharing is caring”. Il cibo potrà sempre essere condiviso tra amici e conoscenti o anche regalato a chi ha bisogno.

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Sara

Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!