Dolci

Tartufi dolci con torrone alle nocciole e cioccolato bianco

I tartufi dolci con torrone alle nocciole e cioccolato bianco sono dei dolcetti morbidi e gustosissimi. Semplici da fare sono anche un’ottima idea per riciclare l’eventuale torrone avanzato dopo le festività natalizie e si realizzano senza l’utilizzo del forno. Per ottenere degli ottimi tartufi è essenziale che il torrone con il quale li preparerete sia duro e di eccellente qualità. Per fare i miei tartufi io ho utilizzato il blocco di torrone tradizionale con Nocciola Piemonte IGP di Relanghe, un torrone squisito prodotto in Piemonte seguendo un’antica ricetta e steso a mano negli appositi stampi. Gli ingredienti che compongono questo torrone sono la Nocciola Piemonte I.G.P., il miele italiano, lo zucchero di canna e l’albume. Il sapore è intenso e l’estrema friabilità fa si che si sbricioli e si sciolga in bocca.

Se siete golosi di tartufi provate la mia ricetta, sbizzarritevi con la finitura e per fare un’ottima figura, presentateli all’interno di graziosi pirottini!

Tartufi con torrone alle nocciole e cioccolato bianco
Ingredienti per circa 32 tartufi ø 3cm
200 g di cioccolato bianco
100 g di torrone friabile con nocciole Relanghe
75 g di panna fresca liquida
granella di nocciole q.b.*

Procedimento

Spezzettate grossolanamente il torrone friabile e frullatelo fino ad ottenere una polvere (non utilizzate il torrone morbido). Mettete all’interno di una casseruola il cioccolato bianco e la panna fresca. Fate sciogliere dolcemente a bagnomaria mescolando spesso. Allontanate dal fuoco e lasciate intiepidire. Aggiungete la polvere torrone al composto con il cioccolato bianco e la panna e mescolate bene fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Coprite la ciotola con la pellicola trasparente, trasferite in frigo e lasciate rassodare i vostri tartufi con torrone e cioccolato bianco per almeno 3 ore.
Trascorso questo tempo estraete il composto dal frigo e con le mani umide (o con l’aiuto di un cucchiaino) fate delle palline del diametro di circa 3cm. Passate i tartufi appena ottenuti nella granella di nocciole e poi adagiateli all’interno degli appositi pirottini. Trasferite di nuovo in frigo per almeno 2 ore prima di servire.

*Potete anche decidere di fare dei tartufi misti ricoperti con granella di nocciole, cacao amaro, cocco rapé, granella di pistacchi, ecc…

Sara

Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!