Clafoutis salato con carciofi
Ingredienti per 4 persone
4 carciofi
succo di ½ limone
1 cucchiaio di olio evo
100 gr di cubetti di pancetta fresca
50 gr di Sbrinz Dop grattugiato
1 spicchio di aglio
cipolla
olio evo biodinamico la Maliosa
80 gr di farina
4 uova bio
400 ml di latte fresco
sale
pepe nero
Procedimento
In una ciotola mettere l’acqua e il succo del limone. Pulire i carciofi togliendo le foglie più esterne(le più dure), recidendo il gambo e tagliarli a metà per togliere la barba interna. Immergere i carciofi nell’acqua con il succo di limone.
In una padella far soffriggere un cucchiaio di olio con uno spicchio di aglio e la cipolla finemente tritata.
Unirvi i carciofi finemente ridotti a striscioline. Farli rosolare, poi abbassare la fiamma, coprire con il coperchio e far cuocere per alcuni minuti.
In una padella a parte rosolare la pancetta. Unire i carciofi(prima togliere lo spicchio di aglio) in padella con la pancetta e lasciar insaporire alcuni istanti.
Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire.
In una ciotola sbattere le uova con lo sbrinz, il sale, il pepe, il latte e la farina(il composto non dovrà presentare grumi). Ricoprire di carta da forno una teglia. Versarvi il composto a base di uova. Unire i carciofi e la pancetta e infornare in forno caldo a 200° per 30-35 minuti.
Sfornare e servire tiepido(ottimo anche se gustato a temperatura ambiente).
Idea finger: tagliare a quadrotti e servire infilando ciascun quadrotto con uno stuzzicadenti.
Categorie: Antipasti, Antipasti di verdure, Piatti unici, Ricette
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
Scopri Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
Il nome è altisonante ma la ricetta merita questo nome…..bellissima!!!!
clafoutis i miei preferiti complimenti per le foto e per la pietanza
è stupenda questa foto mi sa di Domenica di profumi sparsi per la casa provenienti dal forno, e che mi hai letto nel pensiero? proprio dalla teglia la mangerei a cucchiaiate! Happy Sunday allora! mony
Viene subito voglia di tuffarci il cucchiaio :o)
Sembra così soffice…
il nome fa la differenza, da al tuo clafoutis una allure aristocratica!
buona domenica e grazie per la dritta…stai facendo tua la città, non c’è che dire 🙂
ma che importa il nome ^_^ …quando il piatto appare cosi’ gustoso!
Ti scopro solo ora,ma il tuo blog mi piace davvero molto,complimenti!Anche per lo splendido piatto!
Manuela
Adoro i clafoutis ma non avevo mai pensato ad una versione salata…proprio vero, no si finisce mai di imparare!!