[del perché ho deciso di realizzare questi fagottini di pasta phyllo ripieni di brie da accompagnare ad un chutney di arancia e cipolle rosse]
Il paesaggio tutt’intorno ancora era bianco, quando un coraggioso corriere riuscì a raggiungere la porta della mia abitazione. Recava in mano un pacco anch’esso di colore bianco e al suo interno giacevano due bottiglie con un contenuto dorato come il sole!
“Ambrosia” ha esclamato la cavia al primo sorso…”
La BellaEstate” l’ho corretto io.
Un nome suggestivo quello scelto dai
produttori, per questo nettare biondo.
L’Estate! La stagione del sole; la stagione delle lunghe passeggiate all’imbrunire quando la natura tira un sospiro dopo le tante ore trascorse al cospetto di raggi cocenti; la stagione dei campi con le spighe ormai mature il cui colore è interrotto solo da qualche macchia scarlatta grazie a qualche timido papavero; la stagione dei tramonti in spiaggia che comincia a sfollarsi proprio sul più bello; la stagione delle sagre paesane che con il loro folclore riportano ad antichi rituali di una civiltà che fu…
Un vino evocativo
La Bella Estate, che con i suoi aromi intensi è capace di inebriare.
Perfetto come vino da meditazione da sorseggiare a fine pasto, si sposa alla perfezione anche ad ingredienti salati quali formaggi e fegato grasso d’oca.
E la sfida che sta vedendo coinvolti i FoodBlogger protagonisti del libro “Fornelli in rete” di
Francesca Martinengo in uscita a maggio 2012, è proprio quella di creare una ricetta salata che ben si abbini alle note dolci e calde di questo
Moscato Passito prodotto dalla
Cantina Terre da Vino in Barolo…
Brie in crosta di pasta phyllo con chutney all’arancia e cipolle rosse
16 fogli di pasta Phyllo di 18 cmX11 cm
90 gr di burro leggermente salato
100 gr di polpa di un’arancia biologica
45 gr del bianco dell’arancia(la parte sotto la buccia)
50 gr di cipolla rossa di Cannara
50 gr di zucchero di canna
Sbucciare l’arancia(tenendo la buccia da parte)e pelarla a vivo eliminando la pellicina che ricopre ogni singolo spicchio(operazione da fare sopra alla casseruola nella quale farete cuocere il chutney in modo da recuperare i succhi che fuoriusciranno durante l’operazione).
Riprendere la buccia e con un coltello staccare la parte bianca.
Mettere 45 gr di quest’ultima in una casseruola con acqua fredda. Portare a bollore e far cuocere per un minuto. Scolare, rimettere la parte bianca nella casseruola, coprire con acqua fredda e portare di nuovo a bollore. Dal bollore calcolare un minuto, scolare e ripetere lo stesso procedimento. Quando l’acqua bolle calcolare il solito minuto, poi scolare e lasciar intiepidire.
Ridurre il bianco a piccoli pezzi e unirlo nella casseruola con l’arancia.
Tritare finemente la cipolla e unirla all’arancia.
Versare nella casseruola anche lo zucchero, l’aceto e l’acqua e salare. Portare ad ebollizione su fiamma bassa e far cuocere il chutney per circa 30 minuti o finchè il il composto risulterà addensato.
Far raffreddare, trasferire in una ciotolina e conservare in frigo.
Fondere il burro a bagno maria.
Adagiare sul piano di lavoro un foglio di pasta phyllo. Spennellarlo con il burro fuso e sovrapporre un altro foglio di pasta. Spennellare di nuovo. Mettere un altro foglio e spennellare e cospargere di semi di papavero. Sovrapporre il quarto e ultimo foglio e spennellare anche quest’ultimo. All’estremità sinistra del lato lungo 11 cm posizionare il formaggio e piegare la pasta su se stessa dando la forma di un triangolo.
Sigillare bene i bordi e spennellare la superficie con poco burro fuso.
Far cuocere i fagottini in forno caldo a 180° per 15 minuti circa o finchè non saranno dorati in superficie.
English version of the recipe
Phyllo pastry and Brie cheese dumplings with orange and red onion chutney
32 sheets of Phyllo Dough of 11cmX18cm
90 gr of butter slightly salted
45 gr white organic orange (underneath the skin)
Peel the orange (keeping the peel aside) and remove the peel that covers each clove (this must be done over the pan in which you will cook the chutney in order to recover more juice that pumped out during the operation).
Take up the skin and with a knife peel off the white part that is under the orange one.
Put 45 grams of this white skin in a saucepan with cold water. Bring to a boil and cook for a minute. Drain, return the white part in the casserole, cover with cold water and bring to a boil for a second time. After a minute of boiling, drain and repeat the process another time, then drain and let cool.
Reduce the white skin into small pieces and combine in saucepan with the orange.
Finely chop the onion and add it to orange.
Pour into the saucepan the sugar, vinegar, water and season with salt. Bring to boiling over low heat and cook the chutney for about 30 minutes or until the the mixture is thickened.
Let cool, transfer in a bowl and store in the fridge.
Melt the butter. Put on a work surface a phyllo dough sheet. Brush with melted butter and layer another sheet of phyllo dough. Brush again. Place another sheet and brush. Sprinkle with poppy seeds. Overlap the fourth and last sheet and brush it well. At the left end put the cheese and wrap each dulplimg giving the shape of a triangle.
Seal the edges well and brush the top with a little melted butter.
Cook the dumplings in a preheated oven at 180 degrees for 15 minutes or until the surface will be golden.
I fagottini devono essere favolosi con il ripieno fondente di brie ma quanto mi ispira quel chutney all’arancia…davvero una gran bella accoppiata 🙂 Un bacione, buona giornta
Bellissima ricetta e foto come sempre magnifiche!
E questo brie imprigionato nella phyllo finisce dritto dritto nella lista delle ricette da fare, da assaporare con l’altra bottiglia di Bella Estate che aspetta la giusta occasione 🙂 buona giornata
Bellissime le foto…matantochetelodicoafà! 🙂 E azzeccatissimo secondo me anche l’abinamento con il vino…appena trovo una phyllo decente provo anche io che quel chutney mi ispira parecchio! 🙂
Io vivrei di brie e quando ho visto il ripieno di quel fagottino mi è venuto un sussulto. E questo chutney all’arancia mi ispira un sacco, l’abbinamento deve essere assolutamente azzeccatissimo.
Io amo, amo, amo, ecc. ecc…. i fagottini di phillo con il formaggio!
Con quei semini di papavero dentro sono ancora più sfiziosi per l’occhio e il palato!
Ehhh…le cipolle di Cannara!! Mi fanno sempre pensare al bel week end della cavia! :-)))
Foto bellissime! Un bacione
Per fortuna che durante quel we io ero a Milano! Sarei potuta morire ;)!
Stai diventando una vera professionista ormai Saré 🙂 le tue foto sono magnifiche e questi fagottini? io voglio trovare la pasta phillo… ce la farò mai?? intanto mi godo con gli occhi questi triangoletti che nascondono una bontà assoluta al suo interno! 😉 (e pinno! 😉 )
Vevi 🙂
Io la trovo alla Coop in un piccolo frigo insieme alla basi per le pizze…Prova a chiedere…
finalmente nei supermercati in Alessandria e’ritornatat dopo unássenza la pasta phyllo che a me piace tanto/.mi piace moltissimo lábbinamento con il chutney!
questi fagottini hano un’aria deliziosa!
Per una volta è il cibo ad accompagnare il vino, bella cosa! e questi fagottini sembrano sposarsi benissimo con La Bella Estate. ciao!
mi piace il chutney, è tutto molto sfizioso!!!
Ricetta molto particolare! complimenti carissima, ottimo abbinamento come sempre! 🙂
ricetta molto interessante, mi piace assai!
abbinamento perfetto 🙂
Dei fagottini deliziosi e molto eleganti.
Bravissima.Un bacione e buona serata.
Ecco cosa hai fatto con le arance sicule 😀
E’ una scelta perfetta 😀
Grazie mille a tutti! Al prossimo happy hour siete tutti invitati da queste parti :-)!
fagottini molto invitanti, complimenti! li assaggerei volentieri! 🙂 baci e buona domenica!