Avete fatto merenda?! No?! Io invece ammetto di essermi appena nutrita e anche discretamente ;-)!!!
Una fetta di questo pan brioche spalmato con quello che più piace e tornate in pace con il mondo (io la solita ingorda non mi potevo soffermare a delle semplici confetture, no…Ho dovuto scomodare di nuovo il signor Vasetto Crema di Pistacchi di Bronte che vi avevo fatto già conoscere qui e devo dire che ora mi sento proprio bene ;-))!
Fare questo pan brioche è stata un’odissea e ora vi racconto tutto con dovizia di particolari.
Con i lievitati sto prendendo sempre più confidenza e vi dico subito che considerati tutti gli imprevisti in corso d’opera, se fossi stata più inesperta avrei dovuto gettare la spugna e pure tutti gli ingredienti…
Partiamo dalla farina manitoba, altamente consigliata in questo tipo di preparazioni. In dispensa ne avevo tre pacchi per cui al super non l’ho acquistata…Ovviamente una volta a casa ho appreso con mio disappunto che due dei tre pacchi erano scaduti e anche al terzo mancava poco(già che c’ero ho dato anche una controllata agli altri pacchi e a fare compagnia alla manitoba nel cestino ho mandato anche un pacco di farina “0” e un pacco di farina integrale 🙁 …Ora ho fatto un post it con le scadenze delle rimanenti a mo di promemoria…!!!).
Passiamo ora alla ricetta in sé. La ricetta originale prevedeva l’uso dell’impastatrice.
Io non c’è l’ho per cui ho cercato di imitare con le mani il movimento del gancio a uncino e del gancio a foglia (ero però già istruita sui movimenti da quando, sempre a mano, mi sono avvnturata nell’impasto del mitico danubio) aumentando la velocità quando richiesto e dopo una mezz’oretta avevo l’impasto bello incordato e le braccia anche ;-)))!!!
In uno dei movimenti per farlo incordare ho anche accidentalmente urtato la bottiglietta di fiori d’arancio, che ovviamente avevo lasciata aperta, e vi posso assicurare che ha tutti i presupposti per fare le scarpe al Fabuloso!
Tornando a noi e sempre facendo riferimento alla ricetta originale vi dico che anche le dosi della farina erano sbagliate, o almeno se io le avessi seguite credo che al momento sarei ancora alle prese con un impasto liquido!!!
Ho dovuto quindi aggiungere la farina ad occhio. Peccato però che la manitoba l’avevo già riposta in dispensa e a portata di mano avevo solo la 00 quindi non ho rispettato la regola che prevede le due farine divise in parti uguali. Per fortuna comunque il pacco della 00 prima di iniziare era integro quindi avendolo pesato a fine procedimento e avendo fatto la differenza riesco a darvi una dose sicura. Con mio stupore ho comunque appreso che, come presagivo dall’inizio, per le quantità di liquidi riportate sarebbero serviti almeno 500gr di farina…
Ho messo tutto in frigo e sono andata a dormire sapendo che dopo 8 ore avrei dovuto estrarre l’impasto…
All 06.25 la prima sveglia…Ho fatto la semplice operazione e ho riprogrammato la sveglia 30 minuti dopo(penserete che non aveva senso tornare a letto, ma non tenevo gli occhi aperti…)
Trenta minuti dopo mi sono alzata di nuovo, ho fatto le pieghe all’impasto e già che c’ero ho messo anche la caffettiera sul gas!!!
Alle 9.25 la creatura era in forno alla temperatura consigliata e dopo 20 minuti sopra sembrava già ben cotta…Ho fatto la prova con lo stuzzicadenti e con enorme sconforto ho appurato che dentro era ancora cruda :-((((((((((((((((((((((((… Non mi sono data per vinta ho abbassatto la temperatura a 160° con il calore solo sotto(tanto ormai la spinta del forno c’era stata), dopo 15 minuti ho ripetuto la prova dello stuzzicadenti ed…ecco la brioche ;-)!!!
Cos’altro volete che vi aggiunga se non che è bellissima, buonissima, delicatissima, sofficissima e quando l’ho vista ero quasi emozionata?! Si sa che ogni scarafone è bello a mamma sua, ma questa brioche è stata una vera soddisfazione, considerando anche tutti gli incidenti di percorso per realizzarla!!!
Pan Brioche
Ingredienti per uno stampo da plum cake di cm 30 X 10 X 5.5h
- 500 gr di farina(metà manitoba e metà 00—tuttavia io ho fatto 175gr manitoba e 325 gr 00)
- 75 gr di burro morbido
- 75 gr di zucchero semolato
- 1 uovo intero
- 1 tuorlo
- 75 gr di latte fresco intero
- 75 gr di acqua tiepida
- 1 cucchiano di miele
- 8 gr di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di acqua fiori di arancio(sostituibile a scelta con 1 cucchiaino di estratto di vaniglia o i semi di una bacca)
Per spennallare
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di latte
Procedimento
Mettere l’acqua in un bicchiere. Unire il miele e il lievito. Mescolare brevemente, attendere che si formi la classica schiuma in superficie(segno che il lievito si è attivato) e unire questo composto a 75gr. di farina setacciata presa dal totale. Mescolare brevemente, coprire con la pellicola e lasciar lievitare per circa 40 minuti o fino a quando il composto sarà bello gonfio ma non avrà ancora ceduto.
Unirvi un cucchiaio di farina e iniziare a mescolare.
Aggiungere un tuorlo e far amalgamare. Unire poi 25 gr di zucchero preso dal totale e ad assorbimento aggiungere un po’ di farina.
Unire l’uovo poi il restante zucchero. A questo punto proseguire alternando latte e farina. Aggiungere il sale, aromi, poi poco alla volta il burro morbido ridotto a pezzetti. Continuare ad impastare e far incordare l’impasto. Per farlo si dovrà batterlo sulla spianatoia. Prendere l’impasto da un lato, batterlo sulla spianatoia in modo da farlo allungare. Poi, prendere i lembi dell’impasto che si hanno in mano, ripiegarli sull’impasto che si è allungato sulla spianatoia, girare di 90°, afferrare dal lato destro e continuare a battere. Ripetere l’operazione fino a che l’impasto non inizia ad accorciarsi. A questo punto fare la prova del velo, cioè staccare un pezzetto d’impasto e stenderlo finchè non si riuscirà a vedere la trasparenza. Se si rompe prima di arrivare a questo punto si dovrà continuare ad impastare.
Fare una palla, porla in una ciotola, coprire con la pellicola trasparente e tenerla 40 minuti a temperatura ambiente e in frigo a 4-5° per 8 ore.
Estrarre dal frigo e lasciare a temperatura ambiente per mezz’ora.
Rovesciare l’impasto sulla spianatoia infarinata e fare le pieghe come illustrato QUI.
Coprire di nuovo con pellicola e far riposare per 20 minuti.
Dividere l’impasto in 12 palline e disporle in file per due in uno stampo da plum cake ricoperto di carta da forno.
Coprire con un canovaccio e far lievitare fino al raggiungimento del bordo dello stampo(un’ora o più).
Unire il latte con il tuorlo e spennellare la superficie della brioche.
Preriscaldare il forno a 180° e far cuocere per 20 minuti o finchè sarà dorata in superficie. Poi abbassare la temperatura a 160° e far cuocere per ulteriori 15 minuti. Fare comunque la prova con lo stuzzicadenti al centro della brioche per verificare la cottura. Sfornare, sformare e far raffreddare su una griglia per dolci.
Categorie: Dolci, Lievitati, Lievitati dolci, Ricette
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
Scopri Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
Un vero spettacolo……….cosa darei per averne una fetta adesso!!!!!!!!!
ciccina!!!!!!!!!!! oggi pure io pane e… quark! post incursione in svizzera
E’ davvero venuto una meraviglia!! Qui a casa non sarebbe già finito, io non so resistere quando queste brioche sono appena sfornate, troppo buone.
Buon fine settimana!
Saretta, fattelo dire: E’ MAGNIFICA!
E’ da un po’ che non faccio il panbrioche, mi hai messo voglia.
E… se c’è una cosa che nn sopporto sono le ricette (trovate anche nei libri) che hanno dosi balorde. E giustamente, dato poi il nostro disquisire “dell’occhio” per misurare 😉 leggendo fiuti subito che qualcosa non va
Quindi doppiamente brava!
kisses!
ti è venuta una meravilgia!!!
anche io uso solo la manitoba per questi impasti e con ottimi risultati 🙂
buona anche quella cremina al pistacchio 😛
E chiamalo “scarrafone”!!!!!!!!!! E’ stupenda e le foto le rendono giustizia. Si vede che è super sofficiosa. Verrebbe quasi voglia di buttarcisi sopra come un materasso 🙂 I lievitati per me hanno sempre un fascino indescrivibile. Quest’anno però quelli dolci li ho un po’ troppo trascurati accidenti. Complimenti anche per l’imapsto a mano, di tutto rispetto. Bacioni, buona domenica
P.S. non dormi che quel vasetto a fianco è crema di pistacchi…svengo subito!
P.P.S. interessanti le domensioni dello stampo da plum cake :)))) Che è successo?!?!?!
molto bello il tuo panbrioches e sembra morbidissimo,poi la ricetta e’ la stessa che faccio anche io!
non ti fai mancare proprio niente insomma!!!
questo pan brioche mi fa veramente venir voglia di impastare… 😛
“fare le pieghe come illustrato QUI. ” non ha il link! bacio
ci sono delle cose per cui devi essere portato…e sicuramente visto il risultato questo si chiama talento! Saretta sei un portento!
Deliziosa caparbietà la tua che porta a tanta soddisfazzione di spirito e gola. Inutile dirti che invidio la tua “forza panificatrice”, che vorrei tanto riuscire a replicare anche io ma… sarebbe un sogno poterla fare insieme. Foto meravigliose 🙂
che forza la tua impastatrice manuale ;).
Noi la realizziamo con il lievito madre e da grandi soddisfazione!
QUesto briochone ha un aria così invitante…dev’essere la fine del mondo con quella cremina di pistacchi! Nonostante tutte le peripezie è venuto perfetto!!! Compliemnti!
Questo pan brioche e’ davvero mitico,da manuale.
Ti e’ venuto perfetto e ne prenderei volentieri una fetta.
Bravissima.
Un abbraccio e buona domenica.
Che odissea…Ma il risultato è super esaltante, che bello!!! Super sofficioso e doratissimo, con le foto poi fai venire un’acquolina ^_____^
Che brava!
Un bacione
Buona Domenica
dai è stupendo! ben lievitato, gonfio.. e quella cremina di pistacchio… yum, la spalmerei volentieri!!
che avventura dal bel lieto fine!
Mamma che bonta’ questo pan brioche… me ne mangerei una mega fetta anche subito!
rei che ti è venuto una meraviglia!bellissimo adesos ci voglio provare anche io perchè mi da l’idea di essere super a colazione.ma la tua sta diventando un aabitudine di far scadere le cose!!!!
Sudatissima questa brioche! Io mi arrendo, non avendo l’impastatrice la compero in pasticceria, mi piace la tua tenacia. ciao, Laura
Complimenti! E’ un vero spettacolo!
non so resistere a qualcosa di lievitato, dolce morbido dal colore giusto…applausi a go go
Impastare a mano questi lievitati è una gran fatica e tu te la sei cavata egregiamente (per non parlare poi delle disavventure): è soffice e perfettamente dorato, meritava quella golosa cremina …
Foto da U-R-L-O!!!!!!!!!!!
m i fai venire voglia di mettermi subito alla prova..
va beh sara, ma è semplicemente perfetto!
altro che mulino bianco! 😉
buono buono buono
Cara Sara…
…mi stavo per perdere questa meravigliosa brioche. Direi che è assolutamente da provare…
🙂
non hai detto una cosa…totale delle ore? così uno calcola bene quando iniziare!!!
ovvio che scherzo…ma questa ricetta mi fa venire l’aquolina in bocca e la voglia di provarci!!!
un saluto
ciao
🙂
Questa brioche è un sogno! Vorrei tanto riuscire a sfornarne una uguale e se il segreto sta nella tua ricetta mi sa che la devo proprio provare! 🙂 E complimenti anche per il blog, veramente bellissimo.
L’esperienza aiuta, sempre.
Sono sicuro che il Sig. barattolo abbia gradito far colazione assieme alla Sig.ra brioche 😉
Fabio
Ouah elle est sublime cette brioche !!!
Je note la recette, merci! =)
Bonne soirée
Bella!!!!!
Direi che nonostante le disavventure il risultato finale ha ripagato alla grande!!! BRavissima!!!
Ma…. farina scaduta???? A me è una cosa che non potrebbe mai succedere! haahhaha
ti è venuto fantastico nonostante le premesse non fossero delle migliori! bacioni
ciao non ci conosciamo, ma il tuo post mi ha incuriosito e sono venuta a leggere, la brioche è stupenda e la tua descrizione mi ha fatto morire dal ridere, posso copiarla pure io? anzi già che ci sono mi iscrivo come followers e ti metto nel mio blogroll, è stato un piacere…
sono le 22,11, ho sfornato adesso il panbrioche, è venuto benissimo, è molto buono è una pasta che io adoro, ovviamente ho accorciato i tempi di permanenza in frigo l’ho tenuto solo 4 ore, volevo dirti che è una buona ricetta, un caro saluto
@simo. Grazie mille Simo! Un bacio
@babs. Migros?! Lì con i formaggi c’è da perdere la testa ;-)! Un bacio
@lisa. Grazie mille Lisa. Anche qui dopo le foto una bella ripassata l’ha avuta :-)! Un bacio
@cinzia. Grazie mille cara e anche per me farla è stato un gran piacere e ne rifarei un’altra anche adesso, stavolta con le dosi giuste però ;-). Un bacio
@gio. Grazie mille Gio! E penso che se avessi usato la manitoba nelle giuste proporzioni il risultato sarebbe stato anche migliore! Un abbraccio
@fede. Preciso Fede:è morbidissima e anche io ne sono rimasta affascinata! E visto il contenuto del vasetto, ti devo aspettare ;-)?! Un bacione
@neve di marzo. Grazie mille. Un bacio
@ele. Grazie mille cara e grazie per la segnalazione del link ;-)! Un bacio
@greta. Grazie mille cara. E diciamo che in questo caso si è trattato anche di un pochino di esperienza ;-)! Un bacione
@lety. Grazie mille Lety e per una giornata panificatrice potremmo anche metterci d’accordo: d’altronde non siamo così lontane ;-)! Quando torni dal mare ne possiamo riparlare! Un bacio
@amichecuoche. Io per il mitico lievito madre non ho tempo purtroppo e mi accontento di quello di birra. Avendo assaggiato però delle cose fatte con esso non posso che condividere il vostro pensiero! Un bacio e grazie
@claudia @fausta @cinzia @passiflora @marsettina @lo81 Grazie mille care! Un bacio
@lucy. Lasciamo stare il discorso scadenze: dopo il litro d’olio dop è toccata alle farine…Compro troppe cose che poi non ho il tempo di utilizzare. E questa brioche la devi provare assolutamente! A colazione può creare dipendenza e una fetta tira l’altra.
@matematicaecucina Il bello a volte sono proprio le sfide ;-). Dovresti provare invece e sentirai che differenza! Un bacio
@lauradv @sulemaniche. Grazie mille care! Un bacio
@milen@. Guarda che arrossisco, eh ;-)?! Grazie mille per tutto! Un bacio
@simona. Se provi fammi sapere come va! Un bacio
@nena @salamander @ramona. Grazie mille care! Un bacio
@tamara’s kitchen. Comprese quelle per le foto ;-)?! 17 all’incirca, ma perchè sono andata lunga con le foto, altrimenti in circa 14 ore era pronta! Se provi dimmi come è andata! Un bacio
@nerodiseppia. Sarei felicissima se tu la provassi. Poi fammi sapere l’esito e grazie mille! Un bacio
@fabio. Ha gradito quanto la sottoscritta, stanne certo ;-)))! Un bacio
@clém. Merci beaucoup! A bientot! Salut
@tery. Grazie mille cara! E cmq riguardo la farina ma mica uno di pacchi, ma ben tre…Che vergogna :-(((! Un bacio
@lepellegrineartusi. Grazie mille ragazze! Baci anche a voi.
@tamtam. Grazie! Vedo che la ricetta l’hai provata e sono molto felice che il risultato ti abbia soddisfatto :-)! Prova in più che la dose della farina ora è esatta! A presto e mando un caro saluto anche a te!
Cercavo appunto una ricetta di pan brioche come questo, soffice e perfetto.
Lo segno subito.
Baci notte.
Incoronata