Dove c’eravamo lasciati?! Se non erro la giornata iniziata con colazione nell’hotel e proseguita con il corso di cucina all’Hiltl e proseguita con due ore di shopping libero, non era ancora volta al termine(almeno nei miei racconti).
Ed ecco infatti che alle 17 la nostra guida Sandra(con la quale dopo due giorni di frasi di circostanza, pronunciate in inglese tra l’altro, è sbocciata un’intesa perfetta grazie al mio essere originaria di Orvieto, posto che da come mi è sembrato di capire, le dev’essere rimasto nel suo cuore in occasione della sua visita del centro Italia di qualche anno fa) era di nuovo da noi per portarci alla scoperta del quartiere Zurich West, un quartiere moderno, metropolitano, dove le sedi di vecchie industrie(delle quali è ancora possibile leggere i nomi)sono state trasformate, dalle menti di creativi, in spazi per gli usi più disparati. Quindi qui sono il nuovo e il moderno che prendono forma dal vecchio. Cosa è possibile ammirare?
Innanzitutto c’è il mercato coperto IM VIADUKT , il cui nome è dovuto al fatto che l’edificio che lo ospita sia stato costruito sotto gli archi di una ferrovia(un viadotto, appunto) nel 1894. Qui si possono trovare prodotti di agricoltori locali, torte fatte in casa e molto altro ancora tutto anche solo da assaggiare…Fateci un salto e vi sembrerà di visitare una fiera gastronomica!!!
E poi c’è il grattacielo più alto di Zurigo…
E ditemi un po’, una torre fatta di container l’avevate mai vista?! No?! Nemmeno io…
E allora date un’occhiata qui sotto…
Sapete cos’è? E’ la torre della Freitag, la marca di borse fatte con i teli dei vecchi camion, ormai nota in tutto il mondo, marca tutta Svizzera per giunta. Ed è qui a Zurigo, proprio nella parte più moderna e d’avanguardia della città(architettonicamente parlando) che ha potuto permettersi, senza rischiare di stonare con il resto, di insediare la propria torre, una torre fatta di vecchi container navali impilati, dove ai piani inferiori è presente un negozio aperto al pubblico e a 25 metri di altezza c’è una piccola terrazza panoramica che guarda su questo quartiere industriale di Zurigo.
E sempre per rimanere in tema di modernità e di nuovo che nasce dal vecchio, per consumare la nostra cena ci siamo recati al ristorante La Salle, un cubo di vetro sito in un vecchio cantiere navale che ospita oltre al ristorante anche il famoso locale jazz Moods. In questo elegante ristorante è possibile gustare piatti della cucina italiana e francese, ma volendo noi assaporare i piatti tipici Zurighesi abbiamo optato per la specialità del giorno e per dessert ricco di golosità…
Fosse stato per gli organizzatori avremmo avuto la possibilità anche di trascorrere del tempo presso il club Mascotte(e considerate che con la Zurich Card-la carta dai mille vantaggi- l’ingresso era gratuito)…Solamente che eravamo molto stanche, l’indomani mattina ci aspettava un giro alla montagna cittadina e Tery aveva anche qualche linea di febbre e quindi non ce la siamo sentite di andare. Per dire la verità una volta accompagnata Tery e le sue tachiprine in camera, con Silvia abbiamo provato a dire “andiamo a berci qualcosa, in fondo non è freddo(sembrava una serata primaverile), c’è tantissima gente in giro e fare due passi sarà piacevole”, ma poi il sonno ha preso il sopravvento e così dopo il consueto stop al primo piano(non lo dite a nessuno vero se vi confesso che ogni sera prima di andare a letto con il sonoro della risata divertita di Silvia nell’ascensore, scendevamo al primo piano dove proprio davanti alla porta dell’ascensore c’era una coppa piena di cioccolatini per gli ospiti dell’hotel, e ne facevo incetta?!Non potete capire come conciliavano la scrittura una volta che tornavo in camera ;-)))!!!) entrambe a ninna o meglio io a scrivere, Silvia non so…
La mattina seguente l’ultima tappa: si va in montagna all’Uetliberg la montagna cittadina di Zurigo posta a 800 m di altitudine raggiungibile tramite un treno puntualissimo e per chi è in possesso della ormai nota Zurich Card senza alcun biglietto,che dopo poco minuti dalla partenza già avanza verso quello che sembra un altro mondo: boschi, animali selvatici e dopo poco si inizia a salire.
Si ma il treno non arriva proprio in alto e ora capiamo perché Sandra aveva consigliato scarpe comode!!!
Capite bene che dopo la fatica della scarpinata un brunch consumato all’ hotel Utokulm dal quale si gode una vista meravigliosa era proprio quello che ci voleva…Dal dolce al salato c’era tutto quello che potevamo desiderare per rifocillarci!!!E credetemi se vi dico che consumare un pasto immersi nella natura con uno sguardo sulla città fino a scorgere le Alpi con le cime bianche è una cosa che ti fa tornare in pace con il mondo.
E dopo la pace dei sensi ritrovata all’Utokulm, via verso l’hotel per prelevare le valigie, fare gli ultimi acquisti e prendere il treno verso l’Italia, con la voglia di tornare indietro(almeno per quanto mi riguarda) pari a zero!!!
Sarà che è stato tutto tremendamente perfetto, sarà che Zurigo è molto più bella di quello che si possa immaginare, sarà che lo Zurigo Turismo ha avuto per noi delle attenzioni che ci hanno fatto sentire veramente degli ospiti graditi, sarà che io adoro viaggiare e scoprire e vivere una città nuova, sarà che la compagnia era perfetta, (e qui quando la cavia leggerà dirà “ecco Sara con le sue reiterazioni” poiché in effetti è una cosa che faccio spesso ;-)), ma credetemi se vi dico che ZURIGO MERITA UNA VISITA!!!
Prima di lasciarvi, vorrei concludere il post in dolcezza e visto il vostro graditissimo interesse per la mousse che vi ho mostrato nel secondo post su Zurigo e che ho preparato insieme a Chiara e a Patricia al ristorante Hiltl qui di seguito vi lascio la ricetta…Per veri golosoni!!!
MOUSSE AL CIOCCOLATO PICCANTE CON SALSA AL FRUTTO DELLA PASSIONE
Ingredienti per 6 persone
Per la mousse:
- 400 ml di panna fresca
- 120 gr di cioccolato fondente
- 120 gr di cioccolato fondente al 72%
- 2 cucchiai di latte
- 70 gr di tuorli
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 1 pizzico di peperoncino
Per la salsa:
- 5 frutti della passione
- 100 ml di succo d’arancia
- ½ cucchiaio di maizena (amido di mais)
- 1 cucchiaio di zucchero
Per decorare:
- panna montata q.b.
- 1 peperoncino rosso
- fiori edibili
Procedimento
Preparare la mousse
Montare la panna.
Con una frusta a mano lavorare lo zucchero e i tuorli fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Spezzare il cioccolato grossolanamente e metterlo in una bastardella unendo il latte. Farlo sciogliere a bagnomaria.
Unire il cioccolato al composto a base di tuorli, unire anche il peperoncino e mescolare delicatamente. Incorporare al composto la panna montata poco alla volta mescolando con un movimento dal basso verso l’alto con un leccapentole per non smontarla. Riporre la mousse in frigo per almeno 4 ore o meglio ancora per una notte intera.
Preparare la salsa
Tagliare in due parti i frutti della passione e con un cucchiaio estrarne la polpa. Mettere la polpa in un pentolino, unirvi lo zucchero, il succo d’arancia e portare a bollore. A parte unire l’amido di mais con poca acqua e unirlo alla salsa. Far cuocere per due minuti. Spengere e far raffreddare.
Comporre il piatto
Estrarre la mousse dal frigo e con due cucchiai ricavarne delle quenelles. Mettere una quenelles in ciascun piatto. Decorare con la panna montata, un cucchiaio di salsa al frutto della passione, il peperoncino a pezzettini e il fiore.
Servire.
E si conclude in bellezza questo reportage! Questo piatto mi farà fare bei sogni! Bravissima tu e tutte, una splendida esperienza davvero! 🙂
Dopo questo reportage tesoro non immagini che voglia mi hai messo di partire per Zurigo! Giuro che ci sto facendo un serio pensierino per il mio compleanno a giugno, ho già allertato la cavia :D!
E questa mousse “picànto”…te lo devo proprio dì che mi fa gola? E diciamolo!!! Resisto a tutto ma non al cioccolato col pizzico :D!
Un bacione, buona settimana
zurigo non l’avevo mai considerata come destinazione di un viaggio, ma dopo aver letto tutti i vistri racconti beh…non vedo l’ora di andarci!
e che buono questo dessert…
Che belle foto e che bella esperienza deve essere stata! Quella dei cioccolatini poi…vi immagino in ciabatte e col pigiama, mentre sgattaiolate giù…hihihi!! Ed ecco finalmente la ricettina della mousse piccante che prontamente mi segno sul quadernino…buona giornata ciaoooo!! 🙂
Grazie per la ricetta Sara, grazie anche per l’esperienza virtuale attraverso Zurigo, sono contenta per te, un bacione.
…alora rientro trai i golosoni che volevo la ricetta?!hai fatto benissimo! e queste foto fanno veramente sognare!
Voglio partireeeee!
E invece sto qua, con le nane col rotavirus e la caccia al pidocchio!
Ma quand’è che vanno a vivere da sole?
Auguri per il primo bloganno e complimenti per le foto.
Secondo te posso fare la mousse senza frutto della passione (e quando lo trovo qui da noi!!!)?
Besos 🙂
Ho vissuto a Zurigo per sette anni. Amo tantissimo questa città e ho letto con immenso piacere il tuo bellissimo reportage. Grazie! 🙂
Ti ringrazio del bello e dettagliato resoconto, sapevo di poter contare su di te. Complimenti per “l’opera d’arte” che hai creato cara 🙂
Non commento e non dico niente….l’invidia mi sta soffocando 😉
Che città affascinante è Zurigo e dopo i tuoi reportage ne sono ancora più convinta!
La mousse è un capolavoro e mia piace soprattutto per come è impiattata :DDDD
Dopo aver scarpinato per questa meravigliosa città ci vuole proprio una bella porzione della tua mouesse corroborante!!! Complimenti per il reportage e la ricetta
tante e troppe cose belle e buone!
Ciao saretta, sono tornata finalmente e solo ora vengo a sapere della tua avventura!Ma quanto ti sei divertita?!?! Invidia al massimo!!!!
Una meraviglia Sararetta ! bacione !
Ma perchè non avete invitat pure me? 🙁
Ecco, non è giusto…ma quante cose belle avete fatto?
E quante cose buone avete mangiato? Bella Zurigo….mi hai fatto proprio voglia di andarci….
Che bello, ormai manca poco a sabato. Non vedo l’ora di conoscerti 😀
Un bacione
PS: ottima la mousse….mi ero scordata….
cioccolato e passion fruit mi piacciono molto insieme….
Un bacione
hmmmmm la mousse che delizia! e che invidia buona per le meraviglie che avete visto, non metterti a ridere ma non sai cosa darei per quel rabarbaro… qui non sanno manco cosa sia…. baci!
mi hai fatto venire voglia di partire!! 🙂
@chiara. Fatti sogni tranquilli con questa mousse?! Sono felice che tutto ti sia piaciuto…Grazie! Un bacione
@fede.E io la penso come te.Il cioccolato con il pizzico me gusta…E fossi in te un giretto a Zurigo, visto che potresti averne la possibilità non me lo farei scappare…Merita tantissimo!!!Un bacione
@salamander…Allora fai così: inizi con il dessert e poi non potrai fare a meno di fare la valigia e partire alla scoperta di tutto il resto!!!Un bacione
@greta…Non ero in pigiama eh, non avrei avuto il coraggio in un posto del genere ;-)!!!Sono felice che la ricetta della mousse te la sei segnata. Un bacione
@claudietta. Grazie per essere passata e sono felice che la visita sia stata di tuo gradimento. Un bacione
@lucy. Esatto!!!E grazie mille per le foto. Un bacione
@mo. Credo che ancora le piccoline abbiano bisogno di te per un bel pò. Grazie per gli auguri e ti faccio il pollice verso l’alto per la mousse anche senza frutto della passione…Certo ci sta bene, ma anche da sola è una delizia!!!Un bacione
@michela. Non posso che dirti GRAZIE MILLE considerando che per tua fortuna conosci molto bene questa città!Un bacione
@lety. Sono felice di leggere che il reportage è stato all’altezza delle tua aspettative!!!Abbiamo visto molte cose ed è stato lungo mostrarvele tutte, ma spero di aver trasmesso qualcosa. Un bacione
@elenuccia…Non dire così che mi fai sentire in colpa!!!Dai che grazie ai ns reportage, hai degli ottimi consigli per un tuo futuro we lì…Un bacione
@milen@…Sono felice che con i miei racconti ti ho fatto scoprire qualcosa di questa bellissima città.E l’impiattamento della mousse decisamente da copiare!!!Un bacione
@lepellegrineartusi. Preciso…Quella mousse ti rimette al mondo!!!Grazie mille e un bacione
@c&g. Avete detto bene, tante e troppe!!!Indimenticabile! Un bacione
@lo81. Carissima Bentornata!!!Hai visto che viaggetto?!Sono stata benissimo e dalle foto e dai racconti credo che questo traspaia…Un bacione
@rossella. Grazie mille cara e un bacione anche a te!
@viola. Era divina! Non vedo l’ora anche io che sia sabato!!!Un bacione
@ely. Tranquilla che me lo sarei preso anche per me!!!E cmq un sorrisino l’ho accennato in realtà ;-). Un bacione
@gio. Bene…Allora di corsa alla stazione!!!E ti confesso che se potessi lo farei veramente!!!A presto