Il programma(originariamente a noi ignoto) si è rivelato particolarmente intenso e oltremodo interessante(non che qualcuno nutrisse dei dubbi al riguardo)! Schierati nelle cucine del Ristorante il Canneto dell’hotel Sheraton di Malpensa produttori e una ricca squadra di Chef Piemontesi, Stellati e non, erano pronti per far conoscere agli astanti e onnipresenti foodblogger quella che è la loro tradizione gastronomica.
Chef diversi tra loro negli approcci(potrei ricordarne uno metodico, uno simpatico, uno timido…) e nell’interpretare il loro Piemonte che a tavola(e non solo) ha molto da offrire.Ognuno con le sue armi(vogliamo parlare del giovane Chef Juri Chiotti che è intervenuto con un leggendario burro acquistato direttamente dalla produttrice(spacciatrice), ovvero una nonnina ottant’enne che dalla valle scende al mercato per vendere il suo prezioso e genuino condimento grasso), ognuno con le sue storie e le sue tradizioni per dar vita ad un coro uniforme.
Per qualcuno(Luca Zecchin) la tradizione culinaria Piemontese è rappresentata dai ravioli del Plin serviti in un telo di lino senza condimento alcuno, per qualcun’altro(Juri Chiotti), in contrasto con la sua giovane età, dai sapori delle valli occitane e per un altro ancora(Walter Ferretto) da una “bagnagretta” di acciughe e aglio croccante da far finire su uno sformato di spinaci, baccalà e patate(e in un fuori programma tutto da foodies golosi, anche su della tenerissima carne di Fassone dell’azienda La Granda di Sergio Capaldo).E poi c’è stato chi si è divertito a preparare la crema inglese con l’acetosella(Andrea Ribaldone), chi a fare dei ravioli con l’impasto degli gnocchi(Fabrizio Rebollini) e chi ha presentato un tiramisù da viaggio nel tempo(Marco Sacco). Insomma una cooking class intensa, interessante e impegnativa, che poco spazio ha lasciato all’immaginazione da chi si aspettava di vederne Per Tutti i Gusti!
Per accondiscendere alla vostra lecita curiosità ecco qualche immagine che proviene direttamente dalle cucine…
Per accondiscendere alla vostra lecita curiosità ecco qualche immagine che proviene direttamente dalle cucine…
Variazione di asparagi e uova – Chef Juri Chiotti
Formaggio di Montebore
Panna cotta di Montebore con gelatina di peperoni
Ravioli su letto di spugnole – Chef Fabrizio Rebollini
Crema inglese all’acetosella con bavarese di ricotta – Chef Andrea Ribaldone
Agnolotti del Plin – Chef Luca Zecchin
Riso allo zafferano con creste di gallo e scaloppa di foie gras con riduzione di Porto – Chef Luca Zecchin
“Bagnagretta” dello Chef Walter Ferretto con carpaccio di carne di Fassone e sulla destra sformatino di spinaci e patate con baccalà
Gnocchi al nero con pesce crudo su crema di sedano rapa – Chef Marco Sacco
Sottofiletto di Vitella Piemontese con intingolo di erbe aromatiche e pomodorini confit – Chef Walter Ferretto
Assiette di delicatezze dolci Piemontesi – Chef Marco Sacco
Passato, presente e futuro del tiramisù – Chef Marco Sacco
E appena due giorni fa, sempre allo Sheraton, dal Piemonte ci siamo spostati nel Veneto…Ma per quello dovrete attendere ancora un pò perchè nel mentre io e la mia valigia ci siamo dirette anche verso sud e la destinazione era Vico Equense…
Categorie: Ristoranti
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
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Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
E chi ti ferma più … una trottola 😉
;)!
Grandissima Sara! 🙂 Ormai tu e la tua valigia siete diventate ottime amiche mi sa!!
Chissà che non ci ritroviamo su qualche binario come a Lucca ;)! Un bacio grande Claudia!
Io voglio quel pezzo di formaggio di Montebore!!! e se proprio proprio non si puo’ mi acconento di un bel piatto di agnolotti
Io fossi in te farei entrambi ;)!
Cielo! Non avrei rinunciato a nessun assaggio, ogni piatto ha il suo perché… beata, beata, beata te ;D un abbraccio enorme
Era tutto ottimo Marina! Un abbraccio anche a te!