I Gonzaga, Palazzo Tè, la sbrisolona, la mostarda, i tortelli con la zucca. Ma anche il risotto alla pilota, i bigoli con le sarde e la torta di maccheroni con il ragù di piccione.
In un solo nome proprio, Mantova, ridente cittadina lombarda tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo che dal 2008 è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco e che dal 23 al 26 maggio si animerà e diventerà un laboratorio di creatività a cielo aperto.
Per il terzo anno consecutivo infatti architetti, designer, artisti, imprenditori, attori, musicisti e fotografi metteranno a disposizione la loro esperienza e la loro passione per far emergere l’estro in tutte le sue forme.
MantovaCreativa il nome della manifestazione ma anche quello dell’associazione culturale no profit composta, creata e voluta grazie al volere di venti professionisti spinti dalla certezza che la loro città può mirare a diventare un punto di riferimento italiano per la cultura.
Tantissime le iniziative in programma che riusciranno ad animare e far vivere ogni angolo della città, persino quelli più nascosti e solitamente chiusi al pubblico. Ogni piazza, strada, facciata, giardino, cortile privato ospiterà installazioni, mostre e performance con prove sperimentali e inedite.
Qualche esempio?
L’Ospedale della Misericordia, edificio di proprietà della fondazione Luigi ed Eleonora Gonzaga, sarà visitabile durante le giornate di Mantova Creativa e ospiterà straordinariamente una mostra di Luigi Bianchi.
Il Forte di Pietole rivivrà le glorie dei tempi che furono e sarà il contenitore di una mostra dedicata agli spazi verdi, all’estro di floral designer e florovivaisti e ci sarà spazio per una mostra fotografica dedicata ai giardini.
Le opere dei designer autoprodotti, cioè di coloro che gestiscono l’intero processo progettuale dell’oggetto finito, saranno in mostra presso il Chiostro della Chiesa di San Francesco.
Al Palazzo Ducale si terrà la prima edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera.
La creatività è un diritto di tutti. In occasione di Mantova Creativa l’Associazione La Casa del Sole, che si prende cura di persone affette da cerebropatie infantili, esporrà gli oggetti creati con materiali di recupero dai ragazzi della struttura.
E anche la performance di Associazione Danzarima è volta a diffondere e incentivare la danza e il ritmo come strumenti terapeutici.
E il cibo? Fondamentale soddisfare il palato, ancor meglio se con Creatività.
Con Croque-Moi potrete sgranocchiare il vostro ritratto realizzato con pasta frolla.
Cucinare a Ritmo di Jazz?! Potrebbe essere un’esperienza unica…
E avete mai sentito parlare di Gastrovisione o tilt percettivo? Essa nasce dalla volontà di creare delle opere d’arte che possano coinvolgere il pubblico nel modo più comune possibile, cioè offrendogli del cibo. I piatti offerti non si possano certo considerare convenzionali, in virtù di una presentazione che propone una forma nuova ed ingannevole, grazie alla quale il pubblico si vede costretto ad interagire con il cibo. Interessante è il momento dell’assaggio, quel momento in cui il nostro cervello cerca conferme a quello che sta vedendo. E’ questo preciso istante che gli artisti intendono manipolare, cercando di creare dei piccoli “shock gastronomici”.
Nonostante manchino pochi giorni all’inizio, il programma è in continuo ampliamento ed evoluzione e sulla pagina
Facebook di
Mantova Creativa i volti e le biografie dei protagonisti di quest’anno.
Questa invece una selezione di immagini della scorsa edizione.
Are you ready to FreeYourMind?
Ciao grazie per la segnalazione, Mantova vale sempre una gita!!
Ciao :)!Esatto. E questo evento è un motivo in più per andare!
Bellissima Mantova!! Ci sono stata una sola volta ma mi è rimasta nel cuore!!
Un piccolo gioiello di città e i suoi cittadini stanno facendo tanto per farla conoscere!