Collaborazioni

Cappa a parete Chloè: la cappa country di Faber

Il suo nome è Chloè. Il mio, nei confronti di questa bellissima cappa a parete di Faber in stile country, è stato amore a prima vista quando sul web cercavo di immaginarmi la cucina della casa in Maremma, una casa di famiglia in campagna a pochi chilometri dal mare, che lo scorso anno abbiamo deciso di ristrutturare. Si tratta di una casa dove da piccola trascorrevo le estati e dove venivo viziata dalla Zia Maria, cuoca provetta dotata di spiccato buongusto.

Il soffitto in legno bianco, il pavimento “vintage” con le cementine, la cucina in stile country, un vero camino nella stanza: ero quindi alla ricerca di una cappa con un’estetica capace di coniugare tradizione e innovazione. Il colore doveva essere rigorosamente scuro ed opaco e, considerando la sua collocazione in una zona giorno con cucina a vista, la massima efficacia nell’aspirazione era un altro dei requisiti fondamentali.

Dopo aver tanto cercato in rete la mia scelta è ricaduta sulla cappa a parete Chloè di Faber. Disponibile in sei varianti di colore (rame anticato, peltro, ottone anticato, ghisa, grigio country opaco, grigio scuro) può essere installata sia in modalità aspirante che filtrante (questo dipende dalla composizione della propria cucina). Quello che posso dirvi è che vengono definite aspiranti le cappe che possono avere un collegamento con l’esterno per espellere direttamente i fumi mentre sono filtranti le cappe che non possono avere questo collegamento e sono quindi dotate di filtri (antigrasso che se sono sintetici devono essere sostituiti ogni 2/3 mesi o se in alluminio si lavano semplicemente in lavastoviglie e quelli a carboni attivi che devono essere sostituiti ogni 3/6 mesi e hanno la funzione di assorbire i fumi e purificarli definitivamente prima della reimmissione nell’ambiente dell’aria “purificata”).
Noi abbiamo predisposto il foro per l’uscita dei fumi all’esterno e la nostra cappa a parete Chloè di Faber (che ho acquistato on line sul sito Faber con pochi semplici passaggi) è stata installata in modalità aspirante (tutte le info sul servizio gratuito di installazione di Faber le trovate qui).

I plus tecnologici della cappa a parete Chloè di Faber

Notevoli i plus tecnologici che rendono la cappa a parete Chloè di Faber un’ottima soluzione per le più svariate esigenze.

La funzione delay 30 consente lo spegnimento automatico ritardato del motore, delle ventole e dell’illuminazione al fine di completare l’eliminazione degli odori residui in caso di cotture particolarmente impegnative.

L’aspirazione intensiva temporizzata permette un’aspirazione alla massima potenza per una durata complessiva di 6 minuti.

La spia di manutenzione dei filtri, della quale la cappa è dotata, segnala quando è il momento di pulire il filtro antigrasso o di sostituire il filtro antiodore.

La barra Led posta al centro dell’aspirazione perimetrale emana una luce omogenea diffusa sul piano cottura assicurando un bassissimo consumo energetico.

Il controllo da remoto tramite un telecomando abbinato acquistabile come optional e la possibilità di connessione con un piano cottura ad incasso di Faber.

La funzione Ricambio Aria 24h permette alla cappa di restare accesa 24h su 24h per effettuare un ricambio continuo dell’aria (10 minuti di funzionamento per ogni ora con un livello di rumore impercettibile).

In seguito ve la mostrerò ancor più da vicino e soprattutto in funzione quando sarò alle prese con la preparazione di laute colazioni e pranzi a base di pesce dei quali in casa non resterà alcun odore grazie alla potenza aspirante della cappa Chloè di Faber!

Categorie: Collaborazioni

Sara

Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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Sara, 36 anni, instancabile curiosa. Dicono che parlo troppo e dormo troppo poco. Nel 2010 ho deciso di aprire il sito L’Appetito Vien Leggendo come blog di cucina, mia grande passione insieme a scrittura, viaggi e fotografia. Vivo a Milano, ma vengo dalla campagna. Se fossi uno dei sette peccati capitali, non potrei impersonificare altri che la gola. Da bravo sagittario (ascendente sagittario) vivo con il trolley a portata di mano e mi troverete sempre pronta per l’ennesimo viaggio alla scoperte delle ricchezze enogastronomiche di ogni paese. Nella vita sono una freelance. Collaboro con aziende legate al mondo food&beverage (Carrefour, Fairy, Pan di Stelle, Electrolux, Sanbittèr, Barilla, Cinzano…per citarne alcune) e sono contributor per il sito de La Cucina Italiana. Mi occupo di food writing, food styling, editing, food photography, sviluppo di ricette, test di nuovi prodotti, conduzioni tv e mi diverto ad intervistare gli Chef. Sono una social media addicted e mi trovate sempre connessa!