Ricetta della torta monferrina alla zucca senza burro

La torta monferrina con la zucca e le mele è un dolce tipico autunnale del Piemonte. Come suggerisce il nome stesso, la ricetta arriva dal Monferrato ma è molto diffusa in tutta la regione. Tra gli ingredienti, oltre alla zucca e le mele, gli amaretti, il cioccolato e l’uvetta. Leggermente umida, con una consistenza che è una via di mezzo tra quella di un budino e quella di un brownies, si scioglie in bocca e il gusto è davvero ricco. Squisita da sola, diventa una vera e propria coccola se accompagnata con un po’ di panna montata. La torta monferrina è anche molto versatile e potete gustarla sia a colazione che come dessert.

Torta monferrina: ricetta senza burro 

Quella che segue è la ricetta della torta monferrina che mi ha gentilmente donato una mia amica piemontese. Lei la realizza senza burro e io ho voluto seguire alla lettera le sue indicazioni. Prima di passare alla ricetta vi do’ giusto un paio di indicazioni aggiuntive. L’aggiunta dell’uvetta è facoltativa e va a seconda dei gusti. Il cucchiaio di cacao amaro non influisce molto sul sapore ma consente di ottenere una torta monferrina più scura. Le mele è bene che siano della qualità renette perché sono più zuccherine e le più indicate per i dolci. Infine il cucchiaino di caffè in polvere è facoltativo ma secondo ma ci sta molto bene!

Torta monferrina senza burro 
Ingredienti per uno stampo ø 20 cm*
300 g di zucca delica
300 g di mele renette
150 g di amaretti secchi
120 g di latte fresco
60 g + 1 cucchiaio di zucchero di canna
50 g di uvetta
50 g di cioccolato fondente
2 uova
1 cucchiaio di cacao amaro
1 cucchiaino di caffè in polvere
1 bicchiere di Marsala secco
zucchero a velo q.b.

Procedimento
Tagliate la mela e la zucca in piccoli pezzi. Mettete la zucca in una casseruola, aggiungete 40 ml di acqua e il cucchiaio di zucchero di canna. Mettete su fiamma bassa e fate cuocere per una decina di minuti. Aggiungete anche la mela e fate cuocere ancora per 15-20 minuti mescolando spesso e fino a quando il composto non sarà molto morbido. Lasciate raffreddare.

Ammollate l’uvetta nel marsala. Strizzatela e asciugatela bene con la carta assorbente. Tritate gli amaretti con un frullatore. In una ciotola mettete lo zucchero, gli amaretti in polvere e il cacao amaro. Aggiungete le uova e mescolate con un cucchiaio di legno. Versate il latte e dopo aver mescolate aggiungete anche la mela a la zucca cotte e ormai fredde. Mescolate affinché il tuttosia omogeneo. Imburrate e infarinate uno stampo per dolci con cerniera apribile e versatevi all’interno il composto.

Fate cuocere la torta monferrina per circa 45 minuti in forno preriscaldato in modalità statica a 180°. Prima di spegnere fare la prova con lo stuzzicandenti. Se uscirà asciutto la torta sarà cotta. Lasciatela raffreddare completamente nello stampo. Quando sarà fredda spolverizzate con lo zucchero a velo e servite la torta monferrina tagliandola a fette. Se vi va accompagnatela con una quenelle di panna montata.

*La torta che vedete in foto è stata cotta in uno stampo ø 24 cm. Se volete ottenere una torta monferrina più alta della mia dovete utilizzare uno stampo più piccolo.

Last but not least! La tovaglia che ho utilizzato per le foto è in puro lino, resistente e pregiata ed ha un colore rilassante e super fotogenico! Vi consiglio di andare a curiosare sul sito di Westwing dove ci sono delle tovaglie meravigliose sia a tinta unita che a fantasia. Anche i tessuti disponibili sono di diversi tipi: le mie preferite sono le tovaglie in lino e cotone ma in base alle esigenze trovate anche tovaglie in pizzo, plastica, ecc. Per ogni tipologia di tovaglia ci sono tanti consigli per l’utilizzo.

Per il resto della tavola ho optato per un mix di stili tra antico e moderno che pare sia una delle tendenze design 2022 e che rispecchia moltissimo i miei gusti sia in fatto di decorazioni che di arredamento. Adoro mescolare tra loro colori, pattern e materiali diversi ma complementari. In me coesistono con equilibrio un’anima vintage e una più minimal dove le uniche costanti sono i dettagli neri e i materiali naturali ?!