La lista degli indumenti con i quali colmare la valigia era lunghissima (perché in montagna non si può improvvisare). Saremmo saliti in alto (a più di 3900 msl) e per farlo avremmo avuto un aiutino (ho scoperto che l’elicottero è un mezzo di trasporto molto panoramico). Una volta in quota avremmo potuto respirare a pieni polmoni (nonostante vento e pioggia ghiacciata ci schiaffeggiassero liberamente) e avremmo potuto osservare la grandezza e l’immensità dello spazio nel silenzio più assoluto.
Ho definito questa esperienza una bella botta di adrenalina. La pioggia ha reso tutto più complicato (le rocce erano oltremodo scivolose), ma si sa che i territori più belli devono essere conquistati. Ho scoperto di essere più coraggiosa di quello che pensavo soprattutto quando mi sono trovata a dover oltrepassare un guado legata ad una corda con i piedi nel vuoto (qui abbiamo le prove).
Non facile spiegare (anche a me stessa) che per un giorno (iniziato all’alba) sono stata la protagonista di un docu-game (LaScalata) che porta l’utente alla scoperta del ghiacciaio Dosdè-Cima Piazzi fonte dell’acqua minerale altissima, purissima, Levissima.
Se dopo aver giocato e aver scaldato i muscoli on line avrete voglia di salpare per #LaScalata alla scoperta della Val Viola sappiate che il punto di partenza dove fare il pieno di energie sarà Bormio con le sue Terme (Bagni Vecchi con il loro inconfondibile stile fermo agli anni ’30) e il meraviglioso Hotel in stile liberty Bagni Nuovi (vi dico solo idromassaggio con acqua termale in camera). Per rendere il tutto più frizzante vi basterà contattare le guide alpine Bruno Mottini e Giuliano Bordoni…Nel nostro caso si sono impegnati un bel pò (e soprattutto a nostra insaputa o.O).
Durante #LaScalata (e qui esce il lato buongustaio che vige sempre in me) non rinunciate ad una sosta in totale assenza di 3G presso il Rifugio Caricc (1990 m.s.l.m.). Da non perdere gli sciutt, i pizzoccheri (doveva succedere prima o poi che io li mangiassi proprio in Valtellina), la polenta taragna con lo spezzatino e i dolci con confetture home made.
E prima di dormire bevete (meglio se in buona compagnia) un sorso di Amaro Braulio. Concilia il sonno. Dicono 😉
Categorie: Collaborazioni
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
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