Europa

Gustare la Baviera: cosa (e dove) mangiare a Monaco e dintorni

Geograficamente oltre l’Austria e relativamente vicina all’Italia del nord. Raggiungibile in meno di un’ora di volo da Milano e meta gettonata durante la celebre Oktoberfest. La Baviera con la capitale Monaco e i suoi dintorni (paesini dai nomi impronunciabili) ha molto da offrire in ogni periodo dell’anno. Se in estate a farla da padrone sono le gite presso laghi, castelli e foreste incantate, in inverno la magia del Natale (con i mercatini che animano ogni piazza della città e sono presi d’assalto non solo dai turisti ma anche dalla gente del posto per una pausa di relax dopo il lavoro) e i numerosi pub e ristoranti tipici dove gustare le eccellenze gastronomiche locali senza sensi di colpa, la rendono la destinazione ideale per un weekend in coppia o con amici. I piatti tipici, gustosi e nutrienti, saranno perfetti per allietare il palato e farvi sopportare le basse temperature che spesso potreste trovare. Ve li elenco in ordine alfabetico con qualche dritta su dove assaggiarli!

B di birra. A pochi km da Monaco, nel paesino di Altomünster (collegato a Monaco con un autobus di linea), merita una visita il birrificio artigianale Kapplerbräu. La produzione qui è iniziata nel 1561 per volere dei monaci e adiacente il birrificio sorge la brasserie con albergo e Museo della Birra. In quest’ultimo, fondato nel 1985, sono collezionati ed esposti strumenti e attrezzature storiche tra cui un misuratore a botte, l’antica macchina per il lavaggio e l’imbottigliamento della birra e un’etichettatrice manuale (ancora funzionante ma in disuso) vecchia di 100 anni. All’interno del museo sono possibili dei tour guidati durante i quali vengono anche illustrate nozioni sulla produzione della birra: dalle materie prime alla bottiglia finita.

B di Brezel. Il pane dei tedeschi dalla caratteristica forma ad anello e le due estremità legate. Si sposa perfettamente con tutti i piatti tipici ed è delizioso anche se mangiato da solo. Acquistatelo ovunque, anche in strada presso i piccoli food truck che troverete un po’ dappertutto, e sgranocchiatelo passeggiando lungo le vie della città.  

F di Fränkische Schneeballen un dolce il cui nome significa letteralmente palle di neve della Franconia. Si tratta di palle di pasta frolla che vengono fritte e poi decorate con cioccolato, zucchero e granella di nocciole. Per veri golosi!

K di Kronfleisch il bollito alla bavarese. Oltre ai classici tagli di carne, che anche in Italia vengono lessati con le verdure, a Monaco è presente anche il diaframma che può essere di manzo, vitello o maiale. La carne viene poi servita con erba cipollina e rafano fresco. L’indirizzo da non perdere per il Kronfleisch è Schneider Bräuhaus un locale accogliente con un ampio menù e cibo di buona qualità.

L di Leberkäse (detto anche Fleischkäse) ovvero un piatto di carne tipico bavarese. L’impasto, simile a quello del polpettone, viene messo all’interno di una stampo del pane in cassetta e cotto al forno. Tagliato a fette viene servito come fosse un toast accompagnato da un’insalata di patate e un uovo all’occhio di bue. Assaggiatelo a Monaco presso l’Augustiner Bierhalle, uno storico pub aperto tutto il giorno nel quale è impossibile non trovare posto e accompagnatelo con una bionda media.

P di Prinzregententorte, letteralmente Torta del Principe Reggente che sta alla città di Monaco come la Torta Sacher sta a quella di Vienna. Composta da 7 strati di pasta biscotto alternati da crema al burro e cioccolato e ricoperta con una glassa al cioccolato è un vero trionfo per la gola. Disponibile presso tutte le pasticcerie della città vi consiglio di provarla accompagnandola con un tè o un caffè presso lo storico Café Luitpold.

S di Schweinshaxe noto in Italia come stinco di maiale al forno. Una delle specialità più note della cucina bavarese. Lo stinco del maiale, molto saporito e gustoso, viene cotto a bassa temperatura per evitare che la carne si secchi e diventi stopposa e viene servito sempre con senape, crauti e patate lesse. A Monaco se doveste avere voglia di mangiarne uno cucinato a regola d’arte vi consiglio il ristorante Andechser am Dom. Lo stinco è molto buono e la porzione abbondante il giusto per gustarlo senza essere appesantiti.

S di Senape. Una delle salse più amate al mondo, sempre perfetta con tutto. Se siete in Baviera e volete fare una scorta sappiate che l’azienda biologica di riferimento è Münchner Kindl Senf che si trova a Fürstenfeldbruc, appena fuori dalle porte di Monaco. Adiacente il polo produttivo c’è lo shop dove non avrete che l’imbarazzo della scelta perché oltre alla senape classica dolce e piccante qui è disponibile anche la senape ai gusti più svariati tra cui al mango, ai lamponi, al peperoncino, al miele e alla birra. E se siete amanti della salsa barbecue sappiate che quella prodotta presso questa piccola azienda ha vinto svariati premi a livello mondiale.

S di Spätzle gli buonissimi gnocchetti di forma irregolare fatti con un impasto a base di acqua, farina e uova. Serviti quasi sempre con una montagna di formaggio fuso a volte sono ancora più saporiti per la presenza della cipolla fritta. cremosi e gustosi sono buoni un po’ ovunque. Assaggiati in 3 ristoranti diversi posso dirvi che i migliori sono quelli del ristorante Andechser am Dom (lo stesso dello stinco al forno).

S di Stollen il dolce natalizio composto da pasta lievitata speziata e tanta frutta secca. Ricordo di aver provato a cucinarne uno ma i risultati non si erano avvicinati nemmeno lontanamente a quello che ho mangiato a Monaco. Due gli indirizzi per questo dolce davvero molto noto: la pasticceria Rischart (che nel 2018 si è aggiudicata il premio per il migliore stollen della città) o in una delle casette del Mercato rionale Viktualienmarkt, il più famoso mercato di Monaco che si trova in pieno centro a pochi passi da Marienplatz e dalla chiesa di St. Peter ed è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19.

W di Würstel bianchi. Dovete mangiarli assolutamente presso il ristorante/macelleria Metzegerei Braun a Wiedenzhausen perché sono freschissimi e davvero squisiti. La produzione è propria e gli ingredienti sono: carne e grasso di maiale (allevato nei dintorni e macellato direttamente presso la struttura), carne di vitello, ghiaccio, spezie, cipolle e prezzemolo. Serviti bolliti e accompagnati con senape dolce (anche questa di prodotta in loco), Brezel e birra sono una vera delizia. Difficilmente ne mangerete solamente uno e sappiate che il record qui lo detiene un cliente che durante un pasto ne ha ordinati 19 bevendo 5 birre.

[Per altri suggerimenti e tips per un viaggio in Baviera vi consiglio di consultare anche la pagina Facebook Baviera all’Italiana]

Sara

Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!

  1. Silvia The Food Traveler Gennaio 11, 2019 at 10:55 am - Reply

    In questi giorni Monaco mi è capitata spessissimo sotto gli occhi: sarà una sorta di segno del destino che mi suggerisce questa città come prossima meta? Mi ispira molto, soprattutto dopo le tue indicazioni gastronomiche. Ho appena visto il sito del birrificio con albergo e ristorante: bellissimo ❤️

    • SaraM Gennaio 15, 2019 at 2:48 pm - Reply

      Secondo me è un segno del destino 🙂 Confermo che il birrificio è stupendo. Tappa imperdibile!