Due giorni a Lugano sono abbastanza per andare alla scoperta di questa deliziosa cittadina, situata in Canton Ticino, e delle sue tradizioni enogastronomiche. Qui trovi un itinerario di due giorni con tanti indirizzi utili nell’organizzare il tuo weekend di due giorni a Lugano in Svizzera.
Come raggiungere Lugano e come muoversi
Raggiungere Lugano arrivando dall’Italia è molto semplice e puoi viaggiare in auto, autobus (Flixbus) o in treno. Io ho optato per quest’ultimo e da Milano la corsa è durata poco più di un’ora. Una volta a destinazione, se hai viaggiato in treno, puoi decidere di muoverti con i mezzi pubblici (la cui fermata principale è presso la pensilina in Corso Enrico Pestalozzi di fronte al bar Il Parigino) o con i taxi. Se utilizzi i mezzi pubblici segui il mio consiglio: installa sul tuo smartphone l’app Citymapper che è una delle più attendibili e diffuse. Per utilizzarla per i tuoi spostamenti ti basterà impostare la città dove ti trovi e inserire la via di partenza e quella di arrivo. L’app elaborerà in pochi secondi il percorso migliore.
Cosa vedere a Lugano in due giorni
Il centro storico di Lugano è piccolo e per visitarlo impiegherai mezza giornata. Ricorda che in città sono presenti tantissime fontane dalle quali sgorga acqua potabile con la quale potrai riempire la tua borraccia.
Da non perdere a Lugano
Durante la visita di Lugano fai una passeggiata lungo lago fino a raggiungere l’ingresso meridionale della città dove troverai, uno di fianco all’altro perfettamente integrati tra loro, il LAC (importantissimo polo culturale dedicato alle arti visive e sceniche la cui facciata esterna è rivestita con una pietra che riflette i colori del lago), gli ambienti recuperati dell’antico convento della Chiesa di Santa Maria degli Angioli con un meraviglioso Chiostro con le pareti affrescate (gli affreschi del ‘500 raffiguranti le storie di San Francesco sono tornati alla luce grazie ai recenti restauri) e la Chiesa di Santa Maria degli Angioli. All’interno di questo edificio, esternamente semplice e discreto, si trovano alcuni capolavori di arte rinascimentale che ogni anno attirano visitatori da tutto il mondo. Per goderne appieno dovrai soffermarti alla veduta della città di Gerusalemme del XVI° secolo che si trova nell’arco mediano che attraversa il tramezzo e nelle due opere dell’allievo di Leonardo Da Vinci, Bernardino Luini. Entrambi gli affreschi ad opera di Luini sono di notevole influsso leonardesco: troverai la Madonna con Gesù Bambino e S. Giovannino nella prima cappella laterale e sul tramezzo il monumentale affresco della Passione e della Crocifissione di Cristo.
Le vie delle botteghe storiche
Proprio nei pressi del LAC ci sono le vie con le botteghe antiche: Via Nassa e Via Pessina. In Via Nassa (ex via dei pescatori) si trova tutt’oggi la cartoleria WEGA dove erano soliti rifornirsi scrittori del calibro di Hermann Hesse e Thomas Mann mentre in Via Pessina, ha sede lo storico Grand Cafe al Porto. Nato nel 1803, nel corso degli anni questo Cafè è stato frequentato da Giuseppe Mazzini, Sophia Loren, Carlo Cattaneo, Carlo Ponti e altri personaggi famosi. Il gioiello di questo luogo, dove si respira un’atmosfera suggestiva d’altri tempi, è situato al primo piano e si tratta della sala del “Cenacolo Fiorentino” (originariamente era il refettorio di un antico convento) con il soffitto a cassettoni e le pareti valorizzate dagli affreschi del pittore fiorentino Bonafedi. Oltre al valore artistico, questa sala ha una forte rilevanza storica, poiché proprio qui il 03 marzo 1945 si tenne l’incontro segreto di tre ufficiali tedeschi e esponenti alleati per l’Operazione Sunrise che fu determinante per le sorti della Seconda Guerra Mondiale.
Parco Ciani
Se hai deciso di visitare Lugano durante la bella stagione, devi assolutamente visitare Parco Ciani. È il polmone verde della città e ti lascerà a bocca aperta con i suoi 63.000 mq di estensione e le curatissime aiuole fiorite. Nel parco sono presenti anche statue, fontane e attrezzature di gioco adatte a tutte le età.
Due giorni a Lugano: la vista panoramica sulla città
Se durante la tua pausa di due giorni a Lugano vuoi godere di una meravigliosa vista dall’alto puoi decidere di salire in cima al Monte Brè o in cima al Monte San Salvatore. In entrambi i casi dovrai utilizzare la funicolare che in pochi minuti ti permetterà di raggiungere le vette sopra Lugano.
Due giorni a Lugano: visitare una cantina
Vitigni autoctoni e internazionali vengono coltivati con successo nel Canton Ticino, dove alcune cantine storiche, producono vino sperimentando e cercando di interpretare il gusto dei clienti. Se sei un appassionato di enogastronomia, arte e design, ti consiglio due cantine da non perdere.
Cantina Tamborini e Tenuta Vallombrosa
È il 1906 quando il dottor Giovanni Rossi, medico, politico ma anche amante dei vini, capisce che il Canton Ticino è un luogo vocato per la coltivazione del vitigno Merlot. Oggi, dopo più di 100 anni, il Merlot è uno dei vitigni più diffusi in Svizzera, viene persino vinificato in bianco e alcuni produttori ottengono vini a base di uve Merlot con il metodo dell’appassimento.
Il mio consiglio, per scoprire la ricchezza enologica del Ticino, è di visitare la storica tenuta Vallombrosa della cantina Tamborini Vini. Situata a circa 15 minuti di auto dal centro di Lugano, Tenuta Vallombrosa è proprio il luogo dove il dottor Giovanni Rossi aveva iniziato le sue sperimentazioni con il vitigno Merlot e dove oggi il produttore Claudio Tamborini ha creato un percorso artistico e culturale in vigna tramite l’installazione di 21 opere di arte contemporanea di 15 artisti. Dopo la passeggiata in vigna tra viti, olivi e opere d’arte, prenotate una degustazione di vini presso la tenuta (dove si può anche pernottare) e assaggiate ESPE N.5 ovvero il bianco di Merlot e i due spumanti metodo classico Blanc de Noir con uve di Merlot VENTI e QUARANTA (il nome fa riferimento ai mesi della durata della rifermentazione in bottiglia). Sarà un bel viaggio!
Cantina Moncucchetto
Più recente la storia di Cantina Moncucchetto, che dista pochi km dal centro città in posizione privilegiata con vista panoramica. Ti consiglio di visitarla se sei appassionato di vino e design perché l’attuale struttura che la ospita è stata progettata dall’architetto svizzero Mario Botta. Perfettamente integrata nel contesto nel quale sorge, all’interno potrai visitare la cantina e la barricaia. Infine al piano superiore potrai trovare uno spazio per eventi e degustazioni.
Due giorni a Lugano: dove mangiare
Fine dining a Lugano
Per una concederti un’esperienza di fine dining ti consiglio il ristorante di Cantina Moncucchetto. La cena qui, in base alla posizione del vostro tavolo, potrà essere vista botti o vista lago. Il servizio è impeccabile, la materia prima eccellente, i piatti sono creativi e curatissimi nella presentazione, il menù è stagionale, le porzioni abbondanti e il gusto è assicurato. Notevole il lucioperca (pesce di lago) su crema di finocchi con agretti.
Mangiare con la gente del posto
Se ami mangiare in compagnia delle persone del posto, l’indirizzo perfetto è Il Bottegone del Vino. Questa enoteca/wine bar si trova in pieno centro a Lugano nell’ex bar di un cinema e all’interno ci sono solo 40 coperti (oltre al dehors esterno). Il pavimento è in resina rossa e l’arredamento retrò. Se sei solo potrai cenare comunque in compagnia perché ti siederai ad un grande tavolo insieme ad altri commensali. Qui si viene per bere un ottimo calice di vino e mangiare i piatti che cambiano ogni giorno e che lo Chef prepara con cura nella piccola cucina. Il menù è scritto sulla lavagna e i fuori menù vengono elencati a voce dai camerieri. Da non perdere la tartare e il filetto di manzo, entrambi di carne svizzera (tenerissima e saporita) e la selezione di formaggi locali e non solo che possono essere anche un perfetto dessert.
Cenare nei grotti
Durante la bella stagione infine puoi mangiare in uno dei tanti grotti. Si tratta di locali tipici della Svizzera italiana, piccole taverne/osterie ricavate nella roccia, dove si gustano i piatti tradizionali. I grotti nascevano come luogo fresco utilizzato dalla gente del posto per conservare e stoccare vini, formaggi e insaccati. Oggi invece sono diventati veri e propri ristoranti che, durante i mesi estivi, sono presi d’assalto perché qui è possibile trovare refrigerio dal caldo.
Due giorni a Lugano: dove dormire
In base alla mia esperienza, posso dirti che se stai cercando un posticino speciale dove dormire a Lugano potrebbe essere perfetta Guesthouse Castagnola che dista 30 minuti a piedi dal centro città. Pernottando qui riceverai il Ticino Ticket che permette di utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici e di avere accesso a esperienze scontate in città (la guesthouse è a pochi passi dalla fermata dell’autobus n°2).
La Guesthouse conta 4 alloggi curatissimi (la mia era la mansarda suite) arredati secondo lo stile country unito al gusto nordico. Alloggiando presso la Guesthouse Castagnola sarete coccolati da Kristina che si prenderà cura del vostro soggiorno e farà il possibile affinché possiate pernottare nel relax più totale. La colazione, che è uno dei punti di forza della Guesthouse, viene curata personalmente da Kristina che prepara il pane in cassetta con i semi, le confetture, l’infuso con la verbena del suo giardino e completa l’offerta con una selezione di formaggi locali. La sensazione una volta lì, sarà quella di non voler più partire!
Canton Ticino: ulteriori info
Se hai bisogno di ulteriori informazioni per organizzare il tuo viaggio in Canton Ticino ti consiglio di consultare il sito Ticino Gourmet Tour . Se sei in centro a Lugano puoi fare riferimento all’info Point di Lugano Region che si trova in Piazza della Riforma 1 e se hai bisogno di una guida per una visita della città puoi contattare GuideSI.
Categorie: Europa, In viaggio
Sara
Buona forchetta, blogger, sommelier e content creator sono un’instancabile curiosa. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Social media addicted, mi trovate sempre connessa!
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