Nell’ottimistica, ma tutt’altro che realistica, ipotesi di far ordine una volta per tutte nella sovraccarica memoria del mio pc(ci sono alcune cartelle con le quali tendo sempre a procrastinare e ahimé si tratta sempre delle stesse), sono spuntate di fronte ai miei occhi immagini che per pigrizia/mancanzaditempo/nonlosonemmeonoioilperché non vi avevo ancora mostrato e che mi hanno fatto fare un bel viaggio a ritroso tra i momenti salienti del mio 2012 da foodblogger impegnata!
Quando ho scattato queste immagini correva il mese di giugno…Vi ho già raccontato parte del mio viaggio in Engadina, ma della tappa a Saint Moritz non ne avevo fatto menzione…
Una visita quasi lampo presso l’Hotel Kulm, un’eccellenza dell’ospitalità engadinese, che ha da poco inaugurato la sua nuova Spa.
Per noi un pranzo presso uno dei suoi ristoranti, il
Chesa al Parc(punto d’incontro per i frequentatori d
ella pista di pattinaggio, dei campi da tennis e del campo da golf), dove è possibile gustare specialità della cucina italiana ed engadinese. Per noi Insalata con pinoli, uova sode e bresaola, Spezzatino alla Zurighese con tagliatelle al burro e verdure e per terminare in dolcezza, un delizioso Parfait all’albicocca…E cosa non darei per andarci ora che sarà circondato e ricoperto da tanta candida neve!
A settembre è stata la volta del Taste of Roma…Temperature esotiche, luce accecante e assaggi gourmet offerti in cambio della cifra media di 5 sesterzi…
Ed ad ottobre è stata la volta dell’appuntamento gastronomico biennale che tutta l’Europa ci invidia, Il Salone del Gusto.
Oltre ad aver girato instancabilmente per quasi due giorni interi facendo tappa in quasi tutti gli stand presenti, italiani e non, è arrivato il momento di indossare il grembiule e cucinare in compagnia di
Teresa.
Allo stand di Gente del Fud e Pasta Garofalo sono stati servite circa trenta porzioni dei nostri Vermicelli Garofalo con crema di cavolfiore e liquirizia Amarelli, bottarga e limone confit.
E se, come si è soliti dire, il buongiorno si vede dal mattino, sappiate che ci sono tutti i presupposti per credere che il 2013, ormai alle porte, sia tutt’altro che monotono…Ah, mi riferisco all’aspetto gastronomico of course ;-)!
Auguri!!!
Bello questo post di “ricordi dimenticati”. Evviva il non monotono 2013 nella speranza di fare alcune di queste esperienze gastronomiche insieme 🙂